Riprogrammazione fondi europei, accordo Regione-sindacati

Liguria

4 mln a patto turismo, 1,8 a mense scolastiche, 6 a aree crisi

(ANSA) - GENOVA, 23 LUG - E' stato chiuso l'accordo con le segreterie regionali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil per la riprogrammazione dei fondi europei per far fronte all'emergenza covid per quanto riguarda il confronto avviato sulle tematiche di interesse delle parti sindacali. Il confronto avviato sulla riprogrammazione dei fondi strutturali Fesr e Fse si è concentrato nello specifico per quanto riguarda il Fondo sociale europeo: 4 milioni di euro per il rifinanziamento del patto per il turismo, 1,8 milioni per la misura di formazione e indennità di partecipazione destinate ai lavoratori delle mense e delle pulizie scolastiche. Per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale: 6 milioni di euro per le aree di crisi non complessa della Liguria (che si aggiungono ai 12,5 già programmati e ai 5 delle economie del decreto Genova, questi ultimi destinati in particolare alla Valpolcevera).
    L'accordo, ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, "è il risultato di un confronto costante, della costruzione di un percorso serio basato sul dialogo con i corpi intermedi. In questo modo diamo un aiuto concreto a una serie di categorie particolarmente colpite dall'emergenza Covid, penso a chi lavora nel turismo, nelle mense e nelle pulizie degli istituti scolastici, che oltre al lockdown devono fronteggiare anche la chiusura estiva. È un'iniziativa ligure, che stanzia aiuti che vanno ad aggiungersi a quelli stanziati a livello governativo, con cui raggiungiamo una platea molto ampia di persone che hanno sofferto e sono in difficoltà". (ANSA).
   

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