Genova, attaccava manifesti e lo avevano aggredito alla schiena
(ANSA) - GENOVA, 21 LUG - Tre militanti di Casapound sono stati condannati questa mattina dal tribunale di Genova per la coltellata inferta a un militante antifascista. I fatti risalgono al gennaio del 2018. L'uomo, D. M, 36 anni, era stato aggredito alla schiena mentre attaccava alcuni manifesti non lontano dalla sede di Casapound in via Montevideo. I tre, Christian Corda ex referente provinciale di Casapound, Federico Gatti e Manuel di Palo sono stati condannati a 8 mesi di reclusione con la condizionale. Facevano parte di un gruppo più numeroso uscito dalla sede del movimento di estrema destra che si era diretto brandendo bottiglie e cinture contro i gruppo di antifascisti che stavano attaccando manifesti per un corteo nella vicina piazza Tommaseo. I tre dovranno inoltre risarcire la vittima, difesa dall'avvocato Alessandro Gorla, con 2200 euro. Gli imputati erano stati identificati dalla Digos che aveva svolto le indagini. Il sostituto procuratore Marco Zocco aveva unito in un unico procedimento anche un secondo episodio avvenuto nel maggio dello stesso anno. In quell'occasione due militanti di Casapound, lo stesso Corda insieme a Monica Dejana, avevano aggredito con una bottigliata un turista svizzero fuori da un pub di Boccadasse. Per questo secondo episodio i due sono stati condannati a 10 mesi sempre con la condizionale. Il processo si è svolto con rito abbreviato davanti al giudice Massimo Deplano. (ANSA).