Ci sono diverse opere per la Liguria tra i 130 interventi e programmi inseriti in "Italia veloce", il piano di investimenti per il rilancio dell'economia messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che affianca il dl semplificazioni. "Ecco alcune delle opere che realizziamo", ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte elencando tra le altre anche l'alta velocità Genova-Ventimiglia e la Gronda. Tra le opere ferroviarie figurano poi il nodo di Genova, il raddoppio della Pontremolese e e il collegamento dell'ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il porto di Genova. "Il Ponte sullo Scrivia in Liguria invece di manutentarlo lo demoliamo e ricostruiamo", ha poi annunciato nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, nell'ambito delle opere sbloccate con il decreto semplificazioni.
"Ben venga la conferma che Gronda, Passante, Terzo Valico, raddoppio di Ponente, Pontremolese e anche un ponte sullo Scrivia fanno parte delle opere che il Governo vuole fare. Male che le si riscriva su un documento di legge che ancora non abbiamo visto, invece di aprire cantieri che potrebbero essere aperti domani. Parlo del nodo di Genova e della Gronda che sono pronti pagati finanziati e già scritti in decine di documenti. Riscriverli in una altro documento mi sembra un modo di rivenderseli di nuovo". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti commentando in una diretta Facebook quanto annunciato dal premier sul dl Semplificazioni e Italia Veloce. "Ci sono luci e ombre, molte ombre", ha sottolineato Toti. "Molti di quelli appalti esistevano già, molti sono già finanziati e molti poi dovranno essere realizzati secondo regole che poi non sono quelle semplificazioni che potevo aspettarmi - ha aggiunto Toti -. Ne mancano alcune di fondamentali" come sapere "che fine farà la struttura commissariale del Ponte di Genova" o la diga del porto di Genova.
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