Le misure di protezione varate da Regione: 1894 a rischio alto
(ANSA) - GENOVA, 13 GIU - Ricoveri brevi in strutture residenziali socio sanitarie, dimissioni protette dagli ospedali, il potenziamento del progetto 'Meglio a casa' con la presenza di un assistente familiare. Sono alcune misure del 'piano caldo' varato da Regione Liguria e Alisa per proteggere gli anziani e i malati dalle ondate di calore. In regione ci sono 176.153 pazienti a rischio moderato, 5860 a rischio intermedio, 1894 a rischio alto di cui 894 nella Asl3 di Genova.
La mappatura di questi soggetti a rischio è avvenuta attraverso un algoritmo che ha tenuto conto, tra l'altro, di età (ultra 75/enni), assunzione di farmaci per particolari tipologie, ricoveri. Attivata anche la protezione civile e il Comune di Genova metterà a disposizione luoghi climatizzati (biblioteche e associazioni). Nell'agosto del 2003 morirono 853 persone, rispetto al dato storico di circa 600 e nello stesso mese 2018 i decessi furono circa 700, alcune di queste morti tra persone fragili può essere attribuito al caldo che aveva caratterizzato quel periodo.