Al Gaslini interventi quattro complessi durati ore
Una equipe dell'Ospedale Gaslini ha salvato da morte certa una bambina di 10 anni affetta da cardiopatia congenita e grave malformazione polmonare realizzando un autotrapianto polmonare, prima volta su paziente pediatrico. I medici hanno inventato una strategia innovativa.
Prima hanno recuperato la funzionalità del cuore poi quella dei polmoni con l'assistenza in Ecmo e 4 interventi ad altissima complessità durati ore. La paziente era affetta da una grave e complessa cardiopatia congenita e da un'ipoplasia del circolo arterioso polmonare di destra ha spiegato Andrea Moscatelli della Rianimazione del Gaslini. Oggi, dopo 75 giorni collegata all'Ecmo, che sostituisce la funzione di cuore e polmoni, è tornata a casa con la prospettiva di poter riprendere a crescere e a vivere una vita soddisfacente. "Nonostante le molteplici incertezze di fronte alla prospettiva di morte certa abbiamo cercato una soluzione alternativa" ha spiegato Moscatelli.
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