Malacalza blocca aumento capitale, si astiene

Liguria
@ANSA
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Innocenzi, partner potrebbe liberare 2 mld euro

 Malacalza Investimenti, socio di Banca Carige con il 27,5%, fa saltare l'aumento di capitale.
    Paolo Ghiglione, avvocato del gruppo ha annunciato le intenzioni di voto: "ci asteniamo", ha detto dopo aver premesso che "prima di ulteriori sacrifici bisogna far luce sulle vicende e sul management passato".
    Poco prima dell'intervento di Malacalza, l'ad Fabio Innocenzi aveva sottolineato che Banca Carige "affida il suo rilancio a snellezza di procedure e processi" che sono "i pilastri del nuovo piano" a cui sta lavorando l'ad Fabio Innocenzi per il quale "un partner può accelerare questo processo arrivando a 'liberare' 2 miliardi di euro. "Lavoriamo per portare ai nostri azionisti una gamma di opportunità che loro, nella loro sovranità, dovranno decidere se cogliere oppure no" premette Innocenzi spiegando in cosa consiste l'esplorazione che sta conducendo insieme all'advisor Ubs.

"Un sospiro, per favore approvate oggi, lasciate che l'operazione che abbiamo affrontato non si fermi". Così il presidente di Banca Carige Pietro Modiano si appella al socio Malacalza ma Mattia prende la parola per ribadire la sua ferma posizione, si asterranno. "Non dobbiamo fare nessun passaggio ulteriore" risponde al presidente che per trovare un compromesso suggeriva di sospendere l'assemblea.

"Non stiamo bocciando il cda". Prende di nuovo la parola in assemblea l'avvocato che rappresenta Malacalza in assemblea ma ricorda che per restare al 27% dovrebbe investire ancora dopo aver messo più di 400 milioni.
   

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