Proveniente da abbazia S.Salvatore e S.Lorenzo a Scandicci
(ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - Sottratta nel 1944 è stata ora recuperata dai carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, un'epigrafe in marmo dell'XI secolo, proveniente dal campanile dell'Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo di Scandicci (Firenze). L'opera è stata restituita dal comandante del nucleo Tpc di Firenze, Claudio Mauti al parroco, don Carlo Maurizi.
Le indagini che ha portato al recupero dell'opera, coordinate dalla procura di Firenze, sono state avviate in seguito alla denuncia di don Maurizi dopo che il religioso era stato informato da uno studioso della presenza del manufatto in un deposito privato della provincia. Gli accertamenti hanno portato al recupero dell'epigrafe e alla denuncia di chi la deteneva per ricettazione di beni culturali. L'immagine dell'epigrafe e le informazioni sulla sua collocazione originaria sono state fornite da una pubblicazione universitaria che ha permesso il riconoscimento del bene. "Il risultato di oggi - si spiega in una nota dell'Arma - testimonia l'importanza delle informazioni fornite dal cittadino in sede di denuncia, che alimentano la 'Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti', strumento indispensabile per i carabinieri Tpc per recuperare, anche a distanza di decenni, beni di cui si erano perse ormai le tracce". (ANSA).