Faggi, titolo cavaliere riconoscimento lavoro 60 anni ditta

Toscana
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"Sono felicissimo, è il coronamento di un sogno, un premio non solo a me ma al lavoro fatto dalla Faggi: è il raggiungimento di un traguardo straordinario, anche troppo per quel che mi riguarda, per una storia iniziata circa 60 anni fa, anno più anno meno: in un'epoca in cui tutto corre, essere qui, con questa crescita, è meraviglioso". Così Gianni Faggi, 62 anni, amministratore unico della Faggi Enrico, azienda di Sesto Fiorentino (Firenze) che commercializza e recupera metalli preziosi, tra i 25 nuovi cavalieri del lavoro nominati oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La ditta porta il nome del padre del neo cavaliere del lavoro, il signor Enrico, 93 anni, che ancora oggi va in azienda, dove lavora anche l'altro figlio, Franco, socio e alla guida della direzione tecnica. In ditta è entrata anche Camilla, figlia di Gianni. Tutto ha avuto inizio negli anni '60: Enrico Faggi era una dipendente della Richard Ginori, la storica manifattura di porcellane di Sesto Fiorentino, racconta il figlio Gianni: gli venne l'idea di recuperare, dagli scarti delle ceramiche e dei bicchieri, i metalli preziosi utilizzati per decorarle. "Prima veniva buttati via quegli scarti. E quella è stata la scintilla - ricorda Gianni Faggi - da lì sono venuti i primi grammi di oro recuperati. Oggi lavoriamo dal mondo della moda a quello dell'elettronica ai catalizzatori per la farmaceutica, insomma dovunque ci sia del metallo prezioso da recuperare" e l'azienda, leader nel settore, conta 55 dipendenti.
   

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