(ANSA) - FIRENZE, 15 MAG - Mamma Cristina e la figlia Caterina si sono abbracciate per la prima volta dopo il lungo calvario iniziato il 23 luglio 2020 quando la donna, oggi 39enne, al settimo mese di gravidanza, andò in arresto cardiaco e i sanitari riuscirono a far nascere la bambina con un parto cesareo. Madre e figlia riportano importanti lesioni e Cristina è rimasta in coma per 11 mesi. Questa mattina la donna è uscita dall'istituto di riabilitazione Agazzi di Arezzo dove si trova ed è potuta tornare a casa, per alcune ore, ad Alberoro, frazione del comune di Monte San Savino (Arezzo), e abbracciare per la prima volta la figlia, che oggi ha quasi due anni e che necessita di cure costanti.
"Vedere Cristina così per noi è già tanto - ha commentato il marito Gabriele -, sono convinto che piano piano ci riprenderemo la nostra vita". Ad attendere Cristina stamani c'erano tutte le amiche di un tempo, le colleghe di lavoro oltre che la famiglia.
Dopo alcune ore il ritorno all'istituto per le terapie: "Clinicamente Cristina sta bene ma visto che ha rischiato di morire va bene così", ha concluso il marito. (ANSA).