In fuga nei boschi di Trespiano ma derubati lo fanno arrestare
(ANSA) - FIRENZE, 24 APR - Armato di coltello e inseguito dai derubati, che sono gli operai di un cantiere a Trespiano (Firenze), un malvivente è stato bloccato nella boscaglia dal cane del proprietario dell'area dove ci sono lavori edili in corso. L'animale infatti ha partecipato all'inseguimento di un 50enne della Georgia, irregolare in Italia, che poco prima aveva svaligiato alcune auto posteggiate in strada appartenenti a muratori e tecnici nel cantiere. L'intervento del cane, che gli si è avventato contro, ha contribuito a farlo arrestare dalla polizia che nel frattempo era stata avvisata. Il 50enne infatti si è avvicinato troppo alla proprietà, è stato visto ed è stato subito inseguito. Nella corsa, per coprirsi la fuga verso un bosco, si è girato di colpo ed ha puntato un coltello minacciando gli operai e il proprietario 35enne dell'area e anche del cane, che lo stavano raggiungendo. Questo gesto di minaccia gli costa l'accusa di tentata rapina, di gravità superiore a quella di furto. Comunque gli è servito a guadagnare pochi metri di terreno. Proprietario e operai hanno continuato a inseguirlo e quando l'hanno raggiunto e circondato il cane lo ha tenuto a bada. La vicenda è stata poi ricostruita dagli equipaggi della Squadra Volante della questura. Dalle auto in sosta aveva trafugato 300 euro in contanti e un portafogli. Il georgiano deve rispondere anche per aver violato le norme sull'immigrazione. La polizia lo ha arrestato e ora è nel carcere di Sollicciano. (ANSA).