Publiacqua stanzia 300mila euro, anche copie bronzo Giambologna
(ANSA) - FIRENZE, 28 MAR - Al via, grazie all'Art bonus, il restauro dei gruppi scultorei della Grotta degli animali della Villa medicea di Castello a Firenze. Il progetto, messo a punto dalla direzione regionale musei della Toscana, è finanziato da Publiacqua con 300mila euro. I lavori prevedono il restauro delle sculture con gli animali delle fontane che popolano le vasche interne della grotta, ornate da decorazioni in spugne e conchiglie, e del prospetto architettonico che si affaccia sul giardino e sul piano degli agrumi. L'intervento, è stato spiegato, andrà a integrare il secondo lotto di lavori ancora in corso e in fase di conclusione, per il recupero dell'impianto di alimentazione a ricircolo delle acque del sistema delle fontane e della grotta. Il sito, infatti, è da tempo interessato da un ciclo di restauri, in particolare quelli avviati dal 2019 con la direzione della soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Firenze, secondo un progetto cofinanziato dalla Regione Toscana per il 70% con fondi comunitari e direttamente dal ministero per i Beni culturali per il 30%. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2022. Al termine dell'intervento, dopo oltre due secoli, l'acqua tornerà a zampillare da oltre cento punti di caduta posti nella volta al di sopra delle vasche, azionando il complesso sistema di giochi d'acqua e sonorità che ha incantato i visitatori fin dal sedicesimo secolo. Grazie al finanziamento di Publiacqua tornerà nella grotta, progettata da Niccolò Pericoli detto il Tribolo intorno al 1540, 'il mondo dell'aria' con l'allestimento delle copie in bronzo di quattro tra i nove esemplari di volatili attribuiti al Giambologna: il gufo, il gallo, il gheppio e la colomba che erano appollaiati sulle volte, in mezzo a una rigogliosa vegetazione, con i piumaggi che risplendevano sotto lo sgocciolio delle acque. La riproduzione dagli originali, esposti oggi al Bargello, sarà possibile grazie alla collaborazione istituzionale col museo proprietario, e alla tecnologia della scansione laser. (ANSA).