Ma a Firenze ben 2 volte,in ospedali S.Giovanni di Dio e Careggi
(ANSA) - FIRENZE, 25 FEB - Due parti-record di tre gemelli omozigoti negli stessi giorni a Firenze, uno c'è stato all'Ospedale S.Giovanni di Dio, l'altro a quello di Careggi. In entrambi i casi sono nati tre bambini identici nutriti da una sola placenta. "È un evento molto raro che si verifica circa in un caso ogni 100.000 nascite - spiega la dottoressa Anna Franca Cavaliere, direttrice di ostetricia e ginecologia all'ospedale San Giovanni di Dio - I tre gemelli sono stati concepiti naturalmente da un unico ovulo che qualche giorno dopo la fecondazione si è diviso dando origine a tre sacchi amniotici, ognuno contenente un feto ma sostenuti da una sola placenta. La gravidanza trigemellare non è evento comune ma in tali casi la monocorialità è ancor più rara e di certo non senza rischi".
La vicenda di questi parti fiorentini è da considerarsi ancor più eccezionale proprio perché - è sempre la stessa Asl Toscana Centro a renderlo noto - negli stessi giorni, all'ospedale di Careggi, una mamma di Prato "ha partorito tre gemelli omozigoti anch'essi con una unica placenta. Sono due belle notizie che arrivano durante il periodo di pandemia e che aprono il cuore di tutti".
Riguardo al parto all'ospedale San Giovanni di Dio, la Asl Tc sottolinea che "è andato nel migliore dei modi e i bimbi sono nati alla 32/a settimana con taglio cesareo come era prevedibile in caso di parto trigemino". Pur nati prematuri, "hanno tutti un buon peso: 1.730, 1.724 e 1.500 grammi". Inoltre, benché respirassero in autonomia, i medici hanno ritenuto di supportarli con un piccolo flusso di ossigeno. "Adesso - afferma la Asl - sono in terapia intensiva neonatale e stanno bene". I genitori hanno appreso al terzo mese di gravidanza dell'arrivo di tre bambini. (ANSA).