Pitti Uomo, il futuro della moda maschile è green

Toscana
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Svolta eco con tessuti da stock, fibre vegetali, tinte naturali

(ANSA) - FIRENZE, 10 GEN - Ci sono il filato che nasce dal mare e il nylon rigenerato dagli scarti di produzione, i campioni di vecchi tessuti che diventano patchwork per giacche e camicie e i coloranti derivati da terra e piante. La moda maschile sta vivendo una vera e propria svolta green, dovuta non soltanto a una maggiore richiesta da parte dei consumatori, ma pure a una necessità delle aziende di rendersi più sostenibili, scoprendo nuovi materiali e processi produttivi. Per le collezioni autunno-inverno 2022-23, in mostra a Pitti Uomo 101 da domani al 13 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze, la sostenibilità non è più solo un claim per attirare consumatori, ma una vera e propria mission. Sono 540 i brand presenti - 151 provengono dall'estero -, con 37 che partecipano sulla piattaforma online Connect. E vista la forte richiesta, in Fortezza c'è anche un'area speciale dedicata alla sostenibilità. (ANSA).
   

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