A Villa Bardini dipinti, disegni, illustrazioni e ceramiche
(ANSA) - FIRENZE, 06 DIC - Al via martedì 7 dicembre la rassegna che mette in mostra a Firenze oltre 200 opere fra dipinti, disegni, illustrazioni e ceramiche di Galileo Chini (Firenze 1873-1956). La mostra, intitolata 'Galileo Chini e il Simbolismo Europeo', sarà visibile fino al 25 aprile 2022 a Villa Bardini che riapre gli spazi espositivi proprio con l'iniziativa dedicata al pittore, illustratore e ceramista fiorentino. Focalizzata sugli anni giovanili di Chini, che lo resero famoso internazionalmente, l'esposizione è a cura di Fabio Benzi ed è promossa da Fondazione Cr Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
Nel percorso espositivo sono presenti opere dell'ambiente artistico tra simbolismo francese e mitteleuropeo, tra preraffaellismo e secessioni, che vedono intrecciare il percorso di Chini con quello di artisti come Auguste Rodin, Gustav Klimt, Max Klinger, Ferdinand Hodler, William de Morgan, Walter Crane, Aubrey Beardsley, Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Odilon Redon, Ferdinand Khnopff, Félix Vallotton e Pierre Bonnard. La mostra prende in esame i primi 20 anni della vita artistica di Chini, tra le opere esposte ci sono alcuni capolavori come i vasi 'preraffaelliti' della primissima fase, alcuni capolavori presenti all'Esposizione internazionale di Parigi del 1900, il vaso a lustro rosso con alberi del 1902 e il grande cache-pot con camaleonti.
"Siamo lieti che con questa grande mostra possa riaprirsi anche Villa Bardini come centro dedicato all'arte e alla cultura di Firenze - hanno commentato Luigi Salvadori, presidente di Fondazione Cr Firenze e Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron -. L'esposizione celebra la figura di un grande artista fiorentino, che ha saputo distinguersi nel panorama internazionale attingendo e allo stesso tempo contaminando l'epoca artistica nella quale si è affermato". (ANSA).