Mascagni, Livorno rilancia 100 anni dopo 'Piccolo Marat'

Toscana
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Opera semi-scomparsa dal Dopoguerra riscoperta dalla sua città

(ANSA) - LIVORNO, 28 NOV - Livorno riscopre 'Piccolo Marat', opera semi-perduta del compositore Pietro Mascagni (1863-1945), che la realizzò nella maturità della sua carriera artistica, mettendola in scena al Teatro Goldoni il 10 dicembre (ore 20.30) e il 12 dicembre (ore 16). E' un nuovo allestimento della Fondazione Goldoni con la direzione di Mario Menicagli, sul podio dell'Orchestra della Toscana, la regia di Sarah Schinasi, scene e costumi di William Orlandi. De 'Il piccolo Marat', su libretto in tre atti di Gioacchino Forzano, quest'anno ricorrono i 100 anni dalla sua prima rappresentazione che avvenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 2 maggio 1921. L'opera ebbe un grande successo nei teatri in Italia e all'estero, con oltre 90 produzioni negli anni '20 e fu ancora titolo acclamato e molto rappresentato negli anni successivi. Ma poi scomparve progressivamente dai palcoscenici nel secondo Dopoguerra.
    Riproporlo oggi nella città natale di Mascagni, con una nuova produzione ed un nuovo allestimento in occasione del centenario di quella trionfale stagione, "non è solo riscoperta fine a se stessa - è stato sottolineato -, ma un atto alla conoscenza e valorizzazione di un compositore che, per oltre 40 anni, ha saputo con il suo teatro e le sue capacità di direttore d'orchestra, scrivere pagine nuove nel modo di concepire ed eseguire il teatro d'opera in Italia e nel mondo". Oltre all'opera ci saranno due iniziative collegate: il 7 dicembre alle 20.30 (data di nascita di Mascagni) il concerto 'Buon compleanno Mascagni' che sarà presentato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone con Mario Menicagli sul podio dell'Ort ed un programma che proporrà all'ascolto brani da 'Il piccolo Marat' e pagine sinfoniche tratte dalle opere di Mascagni.
    Infine la mostra 'Cento anni di Marat' nella sala Mascagni del Goldoni con oltre 50 immagini fedelmente riprodotte dagli originali, tra fotografie, locandine, manifesti, lettere, autografi e contratti teatrali a cura dell'Archivio Storico Luca Viganò, pronipote di Irma Viganò, uno dei soprani prediletti da Mascagni, che la ebbe protagonista nelle primissime edizioni del Piccolo Marat. (ANSA).
   

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