Camille Miceli, il nuovo Emilio Pucci? Gioia e italianità

Toscana

Nuova direttrice creativa: 'Per me chance enorme'

(ANSA) - FIRENZE, 19 NOV - Come sarà il nuovo corso di Emilio Pucci firmato Camille Miceli, nominata a settembre scorso direttrice artistica della maison? Ci saranno le stampe e sarà una maison che simboleggia la gioia e l'italianità, con collezioni che propongono una sfida: trasformare le imperfezioni in perfezione. A rivelarlo è la stessa Miceli parlando oggi sul palco del Teatro Odeon a Firenze per un evento celebrativo dell'Istituto dei mestieri d'eccellenza di Lvmh, cui fa capo anche Pucci.
    "Emilio Pucci per me è la casa della gioia, delle stampe e del lifestyle. Rappresenta tutto il bello dell'Italia", ha detto la neo direttrice artistica, che ha cominciato la sua carriera nella moda nel 1989, lavorando per Chanel, per proseguire da Dior e Louis Vuitton. "Quando lavori per case come Dior e Vuitton hai delle chance enormi di confrontarti con persone con un grande savoir faire. Per me arrivare da Emilio Pucci è una chance enorme", ha detto. Anche se ancora c'è molto riserbo sul nuovo percorso del brand, la creativa confida la sua idea per il rilancio: "La sfida è rendere l'imperfezione perfezione.
    L'imperfezione può essere un senso del savoir faire - spiega senza svelare troppo -. Scopriremo tutto l'anno prossimo", ricordando l'importanza dei mestieri d'eccellenza legati a creatività e artigianato. "Senza i talenti noi creativi non andiamo da nessuna parte", ha concluso. (ANSA).
   

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