'Lingue più forti aggrediscono'. L'accademico premiato a Firenze
(ANSA) - FIRENZE, 13 NOV - "E' stato un grande piacere ricevere questo premio. Inoltre una grande emozione essere premiato da un mio allievo, Claudio Marazzini oggi presidente dell'Accademia della Crusca. Con Massimo Arcangeli, direttore del festival, che conosco da molti anni facciamo di tutto per difendere la lingua italiana ora che molto spesso è anche aggredita da lingue più forti. E' stata una serata magnifica, divertente e ricca di spunti, divertimento e poesia". Lo ha detto lo studioso della lingua italiana Gian Luigi Beccaria, venerdì sera a Firenze, dove ha ricevuto il Premio Visioni dell'edizione fiorentina di "Parole in Cammino - Festival dell'italiano e delle lingue d'Italia - Visioni. Dante, la Notte della lingua italiana, i nuovi linguaggi", ideato e diretto da Massimo Arcangeli e la cui cerimonia si è tenuta nella Sala della Musica della Fondazione Zeffirelli nell'ambito di iniziative in corso in questi giorni nella stessa sede nel capoluogo toscano.
Linguista, critico letterario e accademico italiano Gian Luigi Beccaria è stato premiato, riporta la motivazione, "per aver pienamente valorizzato nell'approccio linguistico, in tanti suoi studi, il contesto storico-sociale, nella costruzione di un solido rapporto paritario fra le due componenti e con una visione sempre nitida del percorso da intraprendere e dei processi di cambiamento da annotare e registrare". A consegnare il premio il presidente dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini (ANSA).