Seconda tappa di 'Italia moderna 1945-1975'
(ANSA) - PISTOIA, 12 SET - I leggii in metallo di 'Dimostrazione' (1975) di Giulio Paolini, la scultura 'Asciuga Ali' (1995) di Giosetta Fioroni, il giallo accecante del 'Michelangelo' (1967) di Tano Festa, e ancora le riflessioni sui numeri di Fibonacci di Mario Merz e lo Scoglio realizzato da Pino Pascali nel 1966. Sono solo alcune delle oltre 80 opere che compongono il percorso di 'Il benessere e la crisi', seconda tappa della mostra 'Italia moderna 1945-1975. Dalla Ricostruzione alla Contestazione' a cura di Marco Meneguzzo, che la Fondazione Pistoia Musei presenta dal 13 settembre al 6 gennaio nella sua sede di Palazzo Buontalenti.
"I visitatori - ha spiegato Meneguzzo - trovano in mostra opere dal 1960 al 1975, perché è la seconda tappa di un excursus nell'arte italiana che parte dalla ricostruzione e arriva alla grande contestazione, cioè l'Italia della modernità". 'Italia moderna 1945-1975' è un progetto sull'arte italiana del Novecento con oltre 150 opere provenienti dalle collezioni di Intesa Sanpaolo.