Uomo ha detto ai militari di averlo fatto perché non aveva soldi
(ANSA) - LIVORNO, 23 AGO - Individuato e denunciato dai carabinieri a Livorno per procurato allarme e interruzione di servizio pubblico l'autore di un falso allarme bomba che il 7 agosto scorso ha creato apprensione in città, bloccando le attività di una filiale di Banca Intesa in via Cairoli, che è stata evacuata, e il traffico circostante. Si tratta di un 58/enne, che individuato e fermato ieri mattina dai militari, ha confessato di essere stato l'autore del gesto e di averlo fatto per non effettuare un versamento perché non aveva i soldi. Le indagini dei carabinieri, avviate già durante le attività di evacuazione e bonifica della filiale, si sono sviluppate attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere nelle vie del centro, attraverso una serie di accertamenti sui soggetti che frequentano abitualmente la zona in cui l'allarme è stato lanciato: una cabina telefonica nei pressi della banca dove il responsabile della telefonata anonima aveva segnalato la presenza di un ordigno.