Analisi Pala di Sant'Ambrogio rivela le correzioni dell'artista
(ANSA) - FIRENZE, 12 GIU - Personaggi che cambiano posizione, una intera porzione del pavimento sostituita dalla pedana su cui poggia il trono della Vergine, dita che scompaiono, occhi che appaiono in punti dove non dovrebbero essere: l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha scoperto tutti i ripensamenti della Pala di Sant'Ambrogio, opera dipinta intorno al 1470 dal 25enne Sandro Botticelli, svelando il 'tormento creativo' dell'artista.
Il restauro, avviato nel 2018 e concluso recentemente, è stato presentato oggi agli Uffizi, dove l'opera sarà esposta nuovamente nei prossimi giorni.
Il Bambino, in braccio alla Madonna, durante il processo pittorico cambia drasticamente posizione, come risulta dalla riflettografia. San Cosma in origine guardava verso l'alto, e non verso la Vergine; la sua veste, nella versione precedente, lo collocava spostato all'indietro verso sinistra, e l'alone del suo diverso collocamento è ancora visibile.
Data ultima modifica