Attiviste protestano contro fondi della Regione ai 'pro-vita'
(ANSA) - FIRENZE, 28 MAG - Il comitato femminista 'Non una di meno' ha nuovamente interrotto, come già accaduto il 14 maggio scorso, una seduta del Consiglio regionale della Toscana provocando stavolta, però, una netta reazione del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani. All'avvio dei lavori alcune donne hanno interrotto la seduta per protestare contro il finanziamento della Regione ai consultori 'pro-vita'.
Giani ha chiesto ai commessi di "sgomberare le persone". "Voi - ha detto Giani alle femministe - state interrompendo i lavori di un Consiglio, vi rendete conto della vergogna che dovete avere a interrompere i lavori del Consiglio in modo così immotivato? Questa è interruzione di pubblico servizio, vi denunciamo penalmente. Vorrei che le persone venissero identificate perché persone che reiterano un comportamento di questo genere, in Consiglio regionale non ci devono più venire". Le femministe poi sono state allontanate dall'aula. Giani ha chiesto che venissero identificate prima di uscire dal palazzo.