Ricollocato in chiesa S. Casciano, notevole esempio scuola '300
(ANSA) - FIRENZE, 25 MAG - Dopo un recupero pittorico eseguito millimetro per millimetro torna 'a casa' il Crocifisso ligneo di Simone Martini (1284-1344) della chiesa della Misericordia di San Casciano (Firenze), luogo dove il capolavoro è custodito e visibile da secoli. L'opera, considerata tra i più alti esempi di confronto fra pittura fiorentina e senese del '300, ha subito un lungo restauro all'Opificio delle Pietre dure di Firenze, sia per il recupero della parte lignea, con necessari consolidamenti di materiale ed eliminazione dei tarli, sia in quello della parte pittorica, intervento meticoloso eseguito al microscopio da parte della restauratrice Alessandra Ramat.
"E' uno dei più imponenti restauri di crocifisso ligneo fatti in un secolo dall'Opificio delle Pietre Dure - spiega il soprintendente Marco Ciatti -, sia per l'importanza di questo capolavoro, sia per l'impegno del nostro personale, sia per lo stimolo a nuovi studi che il restauro ci ha permesso di fare nel confronto tra scuola fiorentina e senese".
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