Casa, quanto ci costa mantenerla
EconomiaCasa, dolce casa! Cambiano le generazioni, le abitudini di spesa e le tendenze immobiliari ma l’amore per le mura domestiche non tramonta mai. Sì, ma quanto ci costa? Se consideriamo mutuo, utenze e tasse molto più di quanto si pensi. Avete mai provato a fare i conti? Li facciamo noi per voi, aiutandoci con qualche simulazione.
L’amore degli italiani per la casa resta immutato, le spese per mantenerla invece continuano a salire. Un esempio? L’ammontare che destiniamo al pagamento delle bollette (per l’elettricità e il riscaldamento) è oggi più alto di oltre il 30% rispetto a 10 anni fa. La spesa complessiva annua delle famiglie per i consumi energetici – come riportano le stime della Community Smart Building di TEHA Group –supera i 54 miliardi di euro. Per intenderci, quasi quanto un paio di leggi di bilancio. Il perché è presto svelato: gli immobili italiani sono tra i più obsoleti d’Europa: 8 edifici su 10 sono stati costruiti prima del 1990 e la classe energetica è inferiore alla D. Questo significa che le nostre case, nella maggior parte dei casi, sono altamente energivore e il costo per mantenerle non può che essere elevato.
In generale, secondo i dati di Facile.it, servono più di 15mila euro all’anno per fare fronte alle spese di mutuo, utenze e tasse. Al Nord, in media, si spende quasi il doppio rispetto al Sud. Se prendiamo i due estremi dello stivale troviamo Milano, dove la spesa annua si aggira attorno ai 24mila euro, e Palermo, dove invece per mantenere casa sono sufficienti circa 8.500 euro all’anno. La rata del mutuo resta quella che, nel bilancio, pesa di più e rappresenta i tre quarti della spesa. Vanno poi considerati gli esborsi per le spese condominiali (per una media che in Italia si aggira attorno ai 56 euro al mese), per le bollette, per la manutenzione ordinaria e per la TARI. Certo, non tutte le famiglie pagano un mutuo sulla propria abitazione, questo vale per 1 famiglia su 5. Chi vive in affitto, per mantenere casa, spende circa il 6% in meno.