Criptovalute, da quali rischi mettono in guardia Consob e autorità Ue

Investire nel mondo delle criptovalute può essere molto rischioso e quando lo si fa bisogna essere consapevoli che le tutele legali, quando presenti, sono spesso limitate. È questo il messaggio principale che oggi le tre Autorità europee di vigilanza finanziaria – Esma per le Borse e i mercati finanziari, Eba per le banche e Eiopa per il mondo assicurativo e dei fondi pensione - veicolano con un’azione congiunta di educazione finanziaria articolata in una Avvertenza, una “scheda informativa” e un video per il pubblico dei social. LE DOMANDE CHIAVE Le Autorità segnalano che l’acquisto di criptovalute e stablecoin non è sempre adatto a tutti e invitano ad un atteggiamento di cautela. Da dove partire? Come è sempre corretto, ogni qualvolta si decida di puntare su attività finanziarie, si inizia da alcune domande chiave che l’investitore dovrebbe porsi prima di decidere di allocare le proprie risorse. Sono consapevole dei rischi? Si comincia da qui, raccomandano gli esperti. È necessario cioè informarsi adeguatamente sui prodotti che si vuole scegliere e sui rischi ad essi legati. Gli operatori che offrono i servizi di cripto-attività nei Paesi Ue hanno le autorizzazioni necessarie? Verificare sul sito web dell’operatore o consultare il registro Esma permette di averne la certezza. I dispositivi che usiamo per acquistare, memorizzare o trasferire criptovalute sono sicuri? La sicurezza è un elemento fondamentale: la perdita delle “chiavi private” delle cripto-attività comporta ad esempio l’addio irreversibile a strumenti e soldi investiti. RISCHI E FAKE NEWS Tra le raccomandazioni che la Consob rilancia sul suo sito, in quanto membro dell’Esma, ci sono una serie di rischi che il boom delle criptovalute degli ultimi anni ha fatto talvolta passare in secondo piano e che invece non sono da sottovalutare. Soprattutto perché solo una parte delle cripto-attività in circolazione sul mercato sono disciplinate dalla Micar, il regolamento dell'Unione Europea entrato in vigore nel 2024 che stabilisce un quadro giuridico uniforme e completo per le cripto-attività in tutta l'Ue. Quali sono i maggiori pericoli a cui può andare incontro un investitore? Forti oscillazioni dei prezzi, la perdita potenziale di tutto il denaro investito, attacchi informatici e truffe. Sui social e non solo si possono trovare ad esempio campagne promozionali ingannevoli. Ci sono stati numerosi casi in cui si è fatto anche uso dell’intelligenza artificiale per creare avatar estremamente realistici che riproducessero personaggi famosi sponsorizzare l’investimento in bitcoin o stablecoin. L’APPEAL DELLE CRIPTOVALUTE E BITCOIN RECORD L’iniziativa dei responsabili della vigilanza finanziaria Ue arriva in una fase di enorme appeal del mondo cripto. Non solo tra gli operatori specializzati, ma soprattutto tra i piccoli risparmiatori, in particolare i giovani, che hanno spesso una propensione al rischio elevata e spesso una scarsa educazione finanziaria. Il bitcoin, la criptovaluta più capitalizzata al mondo, ha visto ad esempio un apprezzamento di circa il 30% da inizio anno e ha quasi raddoppiato il suo valore su base annuale. Proprio nelle ultime ore ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando quota 125mila dollari. A spingere il rialzo, in quest’ultimo caso, è stato soprattutto il clima di sfiducia innescato dell’attuale stop delle attività federali dovuto al mancato accordo sul bilancio negli Stati Uniti . Non solo, anche il taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed ha spinto l’apprezzamento di quelli che vengono considerati “beni rifugio” come l’oro o “alternativi” come il cosiddetto “oro digitale”, il bitcoin.

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Irene Elisei