Quali sono i Paesi europei con più posti di lavoro vacanti?

Nell’ultimo trimestre del 2024 il tasso di posti di lavoro vacanti nell’Unione europea ammontava al 2,3%. Per “tasso di posti vacanti” si intende la misura economica che indica quante posizioni di lavoro sono aperte – cioè disponibili e non ancora occupate – rispetto al numero totale di posti di lavoro esistenti in un’economia. Ci dice dunque quanto è difficile per i datori di lavoro trovare lavoratori: se è alto, vuol dire che ci sono tanti posti da coprire , se è basso, che quasi tutti i posti sono già occupati. Nel 2020, con lo scoppio della pandemia da Covid-19 e la chiusura di molte attività economiche, il tasso di posti vacanti toccò un picco negativo dell’1,7%. Ma a seguito della crisi – di pari passo con la ripresa dell’attività economica – il tasso di posti vacanti era andato crescendo fino a toccare quota 3,1% nel secondo trimestre del 2022, per tornare poi a scendere in maniera più o meno costante. Oggi ha raggiunto i livelli pre-pandemici. I Paesi con più posti di lavoro vacanti Esistono tuttavia delle marcate differenze tra Paesi Ue. Nel quarto trimestre del 2024 i tassi più alti si sono registrati in Belgio e nei Paesi Bassi , in Austria , in Repubblica Ceca e in Germania . Al contrario, i tassi più bassi si sono osservati in Bulgaria, Polonia e Romania e in Spagna . Tre Paesi, tuttavia, non sono inclusi in questa statistica, e tra loro c’è l’Italia . Questi infatti non forniscono dati comparabili a quelli degli altri Paesi, in quanto riportano dati parziali o insufficienti per quanto riguarda settori occupazionali come la pubblica amministrazione, la difesa, la sanità e l’istruzione. Stando ai dati disponibili – che escludono dunque i settori pubblici – il tasso di posti vacanti in Francia, Danimarca e Italia nell’ultimo trimestre del 2024 ammontava rispettivamente al 2,5%, al 2,4% e all’1,7%. Il tasso di posti di lavoro vacanti nei Paesi Ue, quarto trimestre 2024 Nel confronto con l’ultimo trimestre del 2023, il tasso di posti di lavoro vacanti è aumentato in quattro Paesi Ue, è rimasto stabile in sei ed è diminuito in diciassette. Gli unici aumenti – molto marginali – si sono registrati in Danimarca, Spagna, Croazia e Malta: +0,1 punti percentuali. Le diminuzioni maggiori sono invece state osservate in Germania , Grecia , Francia e Austria . I settori con più posti di lavoro vacanti Il settore economico con più posti di lavoro vacanti nell’Unione europea è quello delle attività amministrative e dei servizi di supporto , seguito dalle costruzioni, dalla comunicazione e dalle attività scientifiche e tecniche. Il settore con meno posti vacanti è invece quello dell’estrazione di minerali .

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