Quali sono i Paesi più ricchi del mondo nel 2024?

Misurare la ricchezza dei Paesi è sempre un compito difficile. Il prodotto interno lordo, ovvero il valore di tutti i beni e servizi prodotti da uno Stato in un determinato anno, è solitamente espresso in valore nominale o aggiustato in base al potere d’acquisto. Per avvicinarsi alla reale ricchezza a disposizione di ogni singolo cittadino, si calcola poi il PIL pro capite, dividendo il PIL totale per la popolazione. Ma secondo l’Economist, l’adeguamento alla sola popolazione e alle differenze di prezzo non è sufficiente a misurare in modo esaustivo la ricchezza delle persone, in quanto trascura un aspetto importante come le ore lavorate e la produttività. Il settimanale inglese ha quindi ordinato i Paesi del mondo non solo in base al reddito pro capite e a quello adeguato al potere d’acquisto, ma anche al reddito per ora di lavoro. I Paesi più e meno ricchi del mondo in base al reddito pro capite A metà 2024, guardando al solo reddito pro capite è il Lussemburgo il Paese più ricco del mondo con 128.000 dollari per abitante. Seguono, a distanza, Svizzera , Qatar , Norvegia , Singapore , Stati Uniti e Nuova Zelanda . Tra i grandi Paesi europei, il reddito pro capite della Germania è di 52.700 dollari, del Regno Unito $48.900, della Francia $44.500, dell’Italia $38.400 e della Spagna $32.700. Cina e India, i due Paesi più popolosi del mondo, hanno un reddito pro capite rispettivamente di 12.600 e 2.480 dollari. Secondo questa misura, i cittadini più poveri sono quelli del Burundi, con un reddito pro capite di 200 dollari. Il reddito pro capite adeguato alle differenze di prezzi I cittadini del Lussemburgo sono i più ricchi del mondo anche tenendo conto del potere d’acquisto: nel piccolo Paese europeo il reddito pro capite adeguato al costo della vita ammonta a 143.000 dollari. Singapore passa da quinta a seconda , il Qatar rimane terzo , mentre la Norvegia scende in quinta posizione . L’alto costo della vita porta gli Stati Uniti a scendere dalla sesta alla nona posizione, mantenendo lo stesso potere d’acquisto del parametro precedente: 81.700 dollari. Anche la Cina scende dal 69esimo posto al 75esimo. Il reddito pro capite adeguato ai prezzi e le ore lavorate Veniamo al parametro più interessante, ovvero quello che indica la ricchezza dei Paesi del mondo in base al tempo che le persone passano al lavoro. In questo caso sono quasi esclusivamente i Paesi occidentali a farla da padrona: la Norvegia è prima , seguita da Lussemburgo Qatar , Belgio , Danimarca e Svizzera . Le lunghe giornate lavorative e i pochi giorni di ferie fanno scendere gli Stati Uniti in decima posizione . Singapore sprofonda: è tredicesima e perde molte posizioni anche la Cina, che passa 97esima . La Germania è 12esima , la Francia 14esima , il Regno Unito 16esimo e l’Italia 18esima . Il Burundi rimane ultimo in base a tutti e tre i parametri misurati dall’Economist.