Il ministero - dopo un tavolo con le associazioni di settore previsto per il 1° febbraio - conta di portare alla firma del presidente del consiglio il Dpcm che farà entrare in vigore i nuovi valori. Il nuovo schema conterà su una dote tra 900 milioni e un miliardo. Molto dipenderà dagli avanzi della vecchia versione
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- Da oggi riparte l'ecobonus. Quindi, da oggi le concessionarie potranno inserire sulla piattaforma Ecobonus (ecobonus.mise.gov.it) le prenotazioni per i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali)
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- Come ricorda il Sole 24 Ore, questa è la versione attuale: per le auto con emissioni inquinanti tra 0-20 g/km di CO2 (modelli fino a 35mila euro+Iva): cinquemila euro con rottamazione e tremila euro senza
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- A chi acquista auto nella categoria 21-60 g/km di CO2 (fino a 45mila euro+Iva) possono andare quattromila euro con rottamazione e duemila euro senza. Infine, nella fascia 61-135 g/km di CO2 (fino a 35mila euro+Iva): duemila euro solo con rottamazione
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- Il ministero - dopo un tavolo con le associazioni di settore previsto per il 1° febbraio - conta di portare alla firma del presidente del consiglio il Dpcm che farà entrare in vigore i nuovi valori
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- Il nuovo schema conterà su una dote tra 900 milioni e un miliardo. Molto dipenderà dagli avanzi della vecchia versione
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- Confermate le tre fasce: 0-20 grammi di CO2 per km (auto full electric), 21-60 (ibride plug-in), 61-135 (ibride full ma anche diversi modelli diesel e benzina Euro6)
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- Nelle prime due categorie scatterà una maggiorazione del 25% per le persone fisiche con Isee inferiore a 30mila euro e sono ammesse le persone giuridiche, incluse le società di noleggio ma non i concessionari