Manovra 2024, da bonus psicologo a smart working: come può cambiare con gli emendamenti
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Le modifiche puntano a prorogare la modalità agile di lavoro fino a giugno 2024. Il bonus psicologo invece dovrebbe ottenere un incremento di altri 5 milioni di fondi. Prevista anche una procedura di semplificazione alle domande d'accesso della Nuova Sabatini e una norma relativa all’Agenzia delle Entrate
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- Il 28 novembre si è tenuta la riunione della maggioranza in commissione Bilancio al Senato, nel corso della quale sono stati messi a punto gli emendamenti relativi al dl Anticipi, connesso alla Manovra per il 2024. Copriranno molti temi, dal bonus psicologo al codice identificativo nazionale per gli affitti brevi
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- Nella stessa data si è tenuto il primo confronto fra il governo e i sindacati sugli emendamenti alla manovra. È emersa l’intenzione, da parte del governo, di rivedere le norme sulle pensioni di medici e operatori sanitari e dei lavoratori pubblici colpiti dalla stretta sul coefficiente di calcolo. Si tratterebbe perciò di correggere quanto previsto al momento dalla Manovra ricorrendo a un maxi-emendamento
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- C’è anche un emendamento relativo allo smart working per i lavoratori fragili e i genitori di figli under 14: la modifica prevede la proroga fino a giugno 2024, mentre al momento scade il 31 dicembre
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- Governo e maggioranza lavorano poi ad un rafforzamento del bonus psicologo, la cui dotazione potrebbe essere modificata, anche in questo caso, attraverso un emendamento parlamentare al dl Anticipi a cui il governo assicurerà coperture
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- Il bonus, che attualmente è stato prorogato con 5 milioni nel 2023 e 8 milioni nel 2024, dovrebbe guadagnare altri 5 milioni, che verranno coperti con fondi ministeriali
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- Ci dovrebbe poi essere una semplificazione alle domande per la Nuova Sabatini, cioè l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese
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- C’è anche una norma sull'Agenzia delle Entrate: se approvata, il parere sulle transazioni tributarie (per cifre superiori a un determinato importo) verrebbe espresso dalla struttura centrale e non da quelle regionali
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- Ci sono inoltre altri due provvedimenti usciti dal decreto proroghe e relativi agli aiuti all'Ucraina e stabilizzazione del personale Consob