Vacanze all'estero, conviene pagare con la carta di credito o in contanti?
Bene portare con sé sempre un po’ di contante, perché la moneta elettronica potrebbe non essere accettata a causa della linea. Consigliabile inoltre avvalersi di entrambe le carte – di credito e di debito – perché possono essere usate per motivi diversi
Se ci si trova in vacanza in un Paese straniero che adotta una valuta differente dall’Euro verrà da chiedersi cosa conviene fare: preferire la carta o i contanti per i pagamenti?
Malattia durante le vacanze, quando si possono bloccare i giorni?Ha cercato di rispondere Repubblica. Prima di tutto, è bene portare sempre con sé con un po’ di contanti, dato che la moneta elettronica potrebbe anche non essere accettata. Per esempio, a causa di problemi di linea
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economiaDa ricordare poi che i prelievi sono possibili all’estero tramite carta di credito, ma sono soggetti a una commissione: tra il 3% e il 4% dell’importo
Ferragosto, la mappa delle prenotazioni: dove c’è il pienone e dove noPerciò, se ci si trova in un Paese extra euro è meglio effettuare in valuta locale sia i prelievi sia i pagamenti
GUARDA IL VIDEO: Viaggi all'estero, meglio i contanti o le carte?Una buona scelta è portare entrambe le carte (di credito e di debito, cioè il bancomat), perché possono servire a scopi diversi
La prima per esempio è utile spesso alla prenotazione di una stanza in hotel o al noleggio di un’auto
È poi molto importante informarsi in anticipo sul proprio plafond giornaliero di spesa (il limite massimo spendibile in un giorno) che di solito è più basso per la carta di debito rispetto a quella di credito
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