L'assemblea del Biscione ha confermato in toto il Consiglio d'amministrazione, con Marina Berlusconi presidente e Pellegrino amministratore delegato. Nel 2022 ricavi consolidati pari a 3.822 milioni, in linea con i 3.817,9 milioni dell'anno precedente . Il margine operativo lordo è di 860 milioni contro i 921 del 2021, con un risultato netto consolidato pari a 200 milioni rispetto a 360
L'assemblea di Fininvest, la prima tenuta dopo la scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi, ha deliberato il dividendo per quest'anno da distribuire agli azionisti: sarà di 100 milioni contro i 150 milioni dell'anno scorso. Lo rende noto un portavoce del gruppo. L'holding di famiglia, che detiene tra l'altro circa la metà di Mfe-Mediaset controllandola pienamente e il 30% di Banca Mediolanum, è controllata attraverso una serie di 'scatole'. Le quattro che facevano direttamente capo al fondatore sono la Holding italiana prima (con il 17,15% del capitale), seconda (15,72%), terza (7,83%) e ottava (20,48%). Alla figlia Marina appartiene la Holding italiana quarta (7,65%), a Piersilvio la Holding italiana quinta (7,65%) mentre Barbara, Eleonora e Luigi partecipano in parti uguali della Holding italiana quattordici che controlla il 21,42% di Fininvest.
Ricavi consolidati pari a 3.822 milioni
Nel 2022, sul quale si basa il dividendo distributo quest'anno, i ricavi consolidati del gruppo Fininvest sono stati pari a 3.822 milioni, in linea con i 3.817,9 milioni del 2021. Il margine operativo lordo è di 860 milioni contr i 921 dell'anno precedente, con un risultato netto consolidato pari a 200 milioni rispetto a 360. "La flessione rispetto agli straordinari risultati del 2021 è in parte riconducibile al venir meno di componenti positive non ricorrenti contabilizzate nel precedente esercizio (effetti del buon andamento dei mercati finanziari e la plusvalenza dalla cessione di Towertel da parte di E.I. Towers)", spiega in un comunicato il Biscione.
Consiglio d'amministrazione confermato in toto
Il Cda di Fininvest nominato dall'odierna assemblea è stato confermato in toto, con presidente Marina Berlusconi e amministratore delegato Danilo Pellegrino. Il Consiglio di amministrazione della holding di famiglia dei Berlusconi non ha quindi sostituito lo scomparso Niccolò Ghedini e il board risulta così composto anche dai consiglieri Barbara Berlusconi, Luigi Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Ernesto Mauri e Salvatore Sciascia.