Borse, Europa chiude in netto calo con Milano a -1,64%. Seduta in negativo per Wall Street
EconomiaLe Borse europee chiudono in negativo, in linea con l'andamento di Wall Street. Gli investitori temono il rischio contagio per il sistema bancario dopo le vicende di Credit Suisse e degli istituti di credito regionali americani. In flessione Parigi (-1,43%), Francoforte (-1,33), Londra (-1,01%). Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 194 punti, il rendimento del decennale italiano scende al 4,04%, in calo di 13 punti base
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Dopo un avvio positivo, a causa dei persistenti timori per il settore bancario le Borse europee chiudono in netto calo, in linea con l'andamento negativo di Wall Street. In forte calo anche i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 194 punti, rispetto ai 189 punti di ieri. Il rendimento del decennale italiano scende al 4,04%, in calo di 13 punti base. In flessione anche i tassi del bund tedesco al 2,09% (-18 punti base) e quelli dei Paesi "periferici" con la Spagna al 3,21% (-15 punti) e la Grecia al 4,10% (-13 punti).
Piazza Affari e le Borse europee
A Milano l'indice Ftse Mib in apertura ha guadagnato lo 0,9% a 26.150 punti, mentre a metà mattinata ha accelerato ancora arrivando a +1,68% a 26.351 punti. Avvio di seduta positivo anche per le altre principali Borse europee: Parigi ha guadagnato lo 0,9% a 7.089 punti, Londra lo 0,75% a 7.465 punti, Francoforte lo 0,71% a 15.073 punti, Madrid lo 0,44% a 8.929 punti. A metà seduta però l'Europa ha girato in negativo, per poi chiudere in netto calo: a Piazza Affari l'ultimo indice Ftse Mib cede l'1,64% a 25.494 punti. In flessione anche Parigi (-1,43%), Francoforte (-1,33) e Londra (-1,01%).
Wall Street
Wall Street ha aperto in negativo e poi ha ampliato il calo: il Dow Jones perde l'1,18% a 31.866,31 punti, il Nasdaq cede lo 0,64% a 11.643,68 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,06% a 3.918,63 punti.
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Le Borse asiatiche
Torna l'ottimismo nelle principali Borse di Asia e Pacifico. La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta del venerdì col segno più. L'indice di riferimento Nikkei ha segnato un rialzo dell'1,2%, a quota 27.333,79, aggiungendo 323 punti. Sul fronte dei cambi, lo yen si svaluta nuovamente sul dollaro a un livello di poco inferiore a 133 e sull'euro a 141,50, dopo il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla Bce. Anche le Borse cinesi hanno chiuso la seduta in territorio positivo: l'indice Composite di Shanghai ha guadagnato lo 0,73%, a 3.250,55 punti, mentre quello di Shenzhen ha segnato un progresso dello 0,52%, a quota 2.060,18. La Borsa di Hong Kong ha trovato il rimbalzo e ha chiuso la seduta con solidi guadagni: l'indice Hang Seng ha segnato un rialzo dell'1,64%, portandosi a 19.518,59 punti. Inoltre, Taiwan ha guadagnato l'1,52%, Seul lo 0,75% e Sidney lo 0,42%.
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La decisione della Bce
La Banca centrale europea ha deciso di alzare i tassi di mezzo punto, al 3,5%, proseguendo la sua lotta per domare l'inflazione nonostante i segnali di stress nel sistema finanziario derivanti dai precedenti rialzi dei tassi. Tuttavia, la Bce ha tolto dal comunicato che accompagna le decisioni di politica monetaria qualsiasi riferimento a ulteriori aumenti dei tassi, un cambiamento significativo rispetto al suo messaggio precedente. La presidente Christine Lagarde ha assicurato che per ora non c'è alcuna crisi di liquidità e che le banche Ue sono solide. Ma ha aggiunto che "non è possibile per adesso determinare su quale sentiero andremo avanti".