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Elezioni politiche, S&P: "Il nuovo governo italiano si trova davanti a scelte difficili"

Economia
©Ansa

Lo afferma la società di rating mettendo in evidenza lo spazio di manovra di bilancio "limitato" per l'Italia fra un debito che dovrebbe attestarsi alla fine del 2022 poco sotto il 138% e un deficit previsto quest'anno al 6,3%. "Attuazione riforme per il Pnrr sono chiave per la ripresa economica"

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Il nuovo governo italiano guidato da Giorgia Meloni si trova davanti a "scelte difficili" nell'ambito della recessione europea e l'elevato debito. Lo afferma S&P Global Ratings mettendo in evidenza lo spazio di manovra di bilancio "limitato" per l'Italia fra un debito che dovrebbe attestarsi alla fine del 2022 poco sotto il 138% e un deficit previsto quest'anno al 6,3%. "Nonostante questo non anticipiamo imminenti rischi di bilancio dalla transizione al nuovo governo", osserva S&Pprevedendo una "recessione lieve" per il Belpaese nel 2023 con il pil calo dello 0,1%. Per il 2024 è previsto un pil in crescita dell'1,5%.

"Cruciali le riforme del Pnrr"

"Cruciale per la ripresa economica (e indirettamente per i conti pubblici) nel 2023 e nel 2024 sarà se il nuovo governo attuerà le riforme del Pnrr che consentiranno" lo stanziamento degli altri fondi europei. "Durante la campagna elettorale la leader di Fratelli d'Italia ha indicato un interesse nella revisione degli impegni" assunti: "dal nostro punto di vista - osserva S&P - ogni riapertura causerebbe un ritardo" nello stanziamento e "aumenterebbe l'incertezza sulle prospettive economiche".

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