Superbonus 110, sbloccati i fondi: la cessione del credito può ripartire
Dopo la discussione in Senato e il buon esito della trattativa, può ripartire il mercato delle agevolazioni edilizie, bloccato in quest’ultimo periodo dagli istituti bancari a causa della difficoltà a cederli. Ance e Abi soddisfatti della mediazione tra governo e forze politiche
Dopo settimane di stallo, alla fine la battaglia per il superbonus si è conclusa, grazie a una mediazione risolutiva del governo che ha messo d’accordo tutti i partiti. Per sbloccare la situazione, Palazzo Chigi, grazie al lavoro di mediazione del sottosegretario all’Economia Federico Freni, ha riscritto la formulazione della responsabilità in solido per la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, specificando che ogni addebito sarà circoscritto ai casi di violazione “con dolo o colpa grave”
GUARDA IL VIDEO: Superbonus 110%, arrivano novità dal 2023MECCANISMI – Secondo l'accordo tra i partiti, si rischia di finire nei pasticci solo nei casi di condotta fraudolenta, truffa o quantomeno un’operazione connotata da scarsa diligenza. Per quanto riguarda i crediti sorti prima delle misure nate in funzione antifrode, l’emendamento del governo stabilisce che la responsabilità in solido, per soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, sarà circoscritta ai casi di dolo o colpa grave, ma sarà necessaria la presentazione di visti di conformità asseverazioni e attestazioni “ora per allora”
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaGLI EFFETTI – Questo allargamento della casistica può avere alcuni effetti positivi: per tutta l’estate le richieste per il Superbonus sono cresciute ma spesso sono rimaste parcheggiate nel cassetto fiscale, creando accumuli per gli operatori difficili da smaltire. In questo modo le banche e gli altri operatori finanziari possono essere più liberi nella gestione del credito e quindi non bloccare il mercato e le richieste
Bonus edilizi 2022, quali sono quelli trasferibili all'acquirenteI NUMERI – Il vantaggio non è indifferente, visti i cantieri aperti: alla fine di agosto, solo per il Superbonus, Enea rende noto che il numero totale di asseverazioni si attestava a 243907. Per la grande maggioranza, cioè per oltre 130 mila, si tratta di interventi svolti in edifici unifamiliari, seguono le unità funzionalmente indipendenti (74184) e da ultimo i condomini (35321). Tuttavia, sono chiaramente i condomini ad essere i cantieri più complessi, oltre ad essere quelli che generano il maggiore investimento economico, pari ad oltre 20 miliardi di euro
Superbonus 110%, quando servono le foto dei lavori e quali inviareLA SCADENZA PER LE VILLETTE - Vale poi la pena ricordare che il 30 settembre scade un termine importante per chi sta compiendo i lavori del Superbonus per una casa indipendente: entro quella data bisognerà dimostrare di avere effettuato almeno il 30% dei lavori. In questo caso saranno agevolabili le spese compiute fino alla fine di quest’anno. Il 30% dei lavori va calcolato sulla totalità dell’intervento e quindi nel computo entrano sia i lavori trainanti sia quelli trainati e anche le opere che non hanno diritto al superbonus
Bonus edilizi, detrazione aumenta per edifici danneggiati da sismaLA VALUTAZIONE DI ANCE - A sperare nella svolta c'era l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, che riteneva il provvedimento l’ultima opportunità per sbloccare la cessione del credito: un mercato che "sta paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati ed è fonte di grandi disagi per le famiglie e le imprese”. Secondo il governo in questo modo si potrà evitare il fallimento di circa 40 mila aziende, che hanno immagazzinato i crediti ma che non riescono più a monetizzarli. A questo si aggiungono i 20 miliardi di crediti potenziali calcolati dall’Ance
COSA NE PENSA L’ABI – Anche il mondo bancario, preoccupato delle conseguenze che potevano scaturire da eventuali responsabilità delle banche, è molto soddisfatto . L’approvazione dell’emendamento al decreto-legge Aiuti bis “è un passo in avanti e può contribuire a riavviare il mercato degli acquisti di tali bonus. Adesso è importante che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli” hanno dichiarato il presidente Abi Antonio Patuelli, e il direttore generale, Giovanni Sabatini
LE REAZIONI DEI POLITICI – “Ora Letta chieda scusa e con lui anche tutti gli altri. Grazie a noi e a quelli che Letta ha chiamato piccoli calcoli elettorali è stata trovata una soluzione per imprese edilizie, lavoratori e famiglie che erano stati dimenticati da tutti”, ha dichiarato il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte