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Caro energia, più sobrietà per tagliare i consumi di gas

Economia

Simone Spina

Oltre al taglio dei riscaldamenti, il governo confida su comportamenti più virtuosi da parte degli italiani per risparmiare energia. Un ricco elenco di raccomandazioni, tra cui docce più brevi, maggior accortezza quando si usano i fornelli, lavatrici e lavastoviglie a pieno carico. Misure che potrebbe dare un robusto contributo per contenere l'uso di metano

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Sobrietà e accortezza. E’ quanto chiede il governo agli italiani quando fanno la doccia, accendono la lavatrice o cucinano. Gesti quotidiani all’insegna del risparmio, raccomandati nel piano contro il caro energia e che valgono circa un terzo del totale del taglio dei consumi di gas previsti fino a marzo. Servirebbero ad aiutare il Paese a superare l’inverno senza eccessivi problemi, anche se la Russia interrompesse le forniture di metano, oltre a rendere la bolletta meno pesante.

Quanto si risparmia coi comportamenti virtuosi

Non si tratta di obblighi, e non ci saranno controlli, ma stringendo di poco la cinghia si stima che si riuscirebbe a bruciare molto meno gas, pari alla stessa quantità che si risparmierà diminuendo temperatura e durata di accensione dei termosifoni nelle case (2,7 miliardi di metri cubi).

Doccia più breve e meno calda

Ecco, dunque, i consigli per essere virtuosi, a partire da quello che promette di avere l’impatto più consistente e cioè docce più brevi di due minuti con acqua a tre gradi in meno (da 7 a 5 minuti e a 30 gradi), che abbasserebbero – secondo l’Enea - la spesa annua di una famiglia di oltre 200 euro.

Più attenzione agli sprechi

Ma l’elenco è lungo: si va dall’utilizzo – per chi già ce l’ha - delle pompe di calore per il riscaldamento, anziché le caldaie a gas, alla fiamma del fornello smorzata dopo che l’acqua per la pasta bolle, passando per lavatrice e lavastoviglie a pieno carico in modo da ridurre le volte in cui si avviano. Se alcuni di questi accorgimenti possono sembrare ovvi, come spegnere le lampadine non necessarie, altri sono meno intuitivi: è il caso – per esempio – della Tv, che, lasciata in standby (col puntino rosso acceso), spreca energia.

Investire nell'efficienza 

Ulteriori risparmi in casa si potrebbero ottenere mettendo mano al portafoglio: cambiando il condizionatore con uno più efficiente, passando all’illuminazione a led o installando i pannelli solari. Interventi spesso dispendiosi, in alcuni casi scontati dallo Stato, che nel tempo darebbero un ulteriore sforbiciata (fino a un miliardo di metri cubi) alla sete di gas.