Bonus mamma 2021, la scadenza è il 31 dicembre: ecco come chiederlo
L'agevolazione ha il valore di 800 euro ed è rivolta alle donne che hanno partorito o adottato un bambino oppure hanno avviato un affidamento preadottivo quest’anno. Può essere richiesta al compimento del settimo mese di gravidanza. Ma resta poco tempo
Il bonus mamma 2021 è un'agevolazione del valore di 800 euro che viene erogata dallo Stato alle donne in gravidanza o che hanno appena partorito. È anche concesso alle donne che adottino un bambino o avviato l’affidamento predittivo. La clausola è che parto, adozione o affidamento siano avvenuti quest’anno
GUARDA IL VIDEO: Future mamme e vaccino: "Avevamo paura, ora non più"Questo sostegno sta per scadere: la data entro cui è possibile fare domanda è stata infatti fissata al 31 dicembre 2021. Ciò significa che non verrà più erogato a partire dall’1 gennaio 2022
Denti da latte: possibili indicazioni sulla salute mentale della madreA differenza di altri bonus, il beneficio per le mamme non ha limiti di reddito. Non è dunque necessario presentare il proprio Isee al momento della domanda
Fondo perduto: l'indennità di maternità non rintra nel faturatoLe mamme devono invece essere residenti in Italia o presenti in modo regolare nel nostro Paese
Covid, i neonatologi: "Da mamme premature più bambini prematuri"Le genitrici straniere ed extracomunitarie presenti regolarmente sul territorio italiano possono fare la richiesta di riesame in quanto la loro domanda era stata in precedenza rifiutata
La domanda va presentata dopo il settimo mese di gravidanza o alla nascita del bambino. Si può fare domanda entro un anno dalla nascita o dall’adozione o dall’affidamento
La richiesta del Bonus mamma può avvenire attraverso un modulo debitamente compilato scaricato dal sito dell’Inps, oppure attraverso i servizi telematici come quello didattico, i contact center al numero 803164 o 06164164 e i patronati. Alla domanda deve essere allegato o lo stato di gravidanza o, per le cittadine straniere, permesso di soggiorno. Per chi adotta o prende in affido ci deve essere un documento ufficiale che attesti “la pratica”
L’assegno dell’importo di 800 euro può essere riscosso attraverso bonifico da ritirare alle Poste, attraverso un bonifico sul conto corrente, tramite accredito sul libretto postale o sulla carta prepagata con Iban. Può anche essere ricevuto su un conto corrente estero