Fisco, presidente Corte dei Conti: “Un nuovo prelievo patrimoniale appare auspicabile”
EconomiaGuido Carlino ha parlato dell’intervento e ha sottolineato come serva “una valutazione preliminare riguardo alla caratteristica del prelievo, che da reale potrebbe essere trasformato in personale”. Ma, ha aggiunto, bisogna evitare di avere “una tassazione patrimoniale personale che porti a casi di duplicazione del prelievo”
Un intervento su “un nuovo prelievo patrimoniale appare auspicabile”. A dirlo è stato Guido Carlino, presidente della Corte dei Conti. Carlino ha però sottolineato che servono delle valutazioni sulle caratteristiche che questo eventuale provvedimento dovrà avere, per evitare i doppi prelievi. Le parole di Carlino riapriranno probabilmente il dibattito sull’ipotesi, ventilata nei mesi scorsi, che nella prossima riforma del Fisco possa essere inserita una patrimoniale.
Carlino, presidente Corte dei Conti: evitare doppi prelievi
Serve “una valutazione preliminare riguardo alla caratteristica del prelievo, che da reale potrebbe essere trasformato in personale, considerando dunque tutte le forme di patrimonio ed eventualmente la base familiare anziché individuale”, ha spiegato Carlino. Inoltre, il presidente della Corte dei Conti ha aggiunto che bisogna evitare di avere “una tassazione patrimoniale personale che porti a casi di duplicazione del prelievo”. "Una tassazione patrimoniale reale, nell'ambito di un sistema di dual income tax, potrebbe correggere la sproporzione tra tassazione progressiva sui redditi da lavoro e tassazione proporzionale sui redditi da capitale, operando così a favore di un riequilibrio dell'equità orizzontale", ha osservato d'altra parte Carlino. Mentre con "una tassazione con prelievo personale" sul patrimonio, "permane la difficoltà di inserire nella base imponibile i cespiti patrimoniali più mobili, quelli che non hanno valori di riferimento di mercato o quelli più facilmente schermabili attraverso trust. In assenza di questi cespiti, si accentuerebbe la violazione dell'equità orizzontale nei confronti dei contribuenti che non possano far ricorso a meccanismi elusivi".