L'obiettivo, per il colosso guidato da Carlo Messina, è "consolidare ulteriormente la propria leadership nel settore bancario italiano". Nascerebbe un gruppo da 3 milioni di clienti. Previste assunzioni di 2.500 giovani
Scossa a sorpresa nel mondo del credito italiano. Intesa Sanpaolo lancia una offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Ubi Banca, quarto istituto del Paese (La classifica dei primi 10 gruppi bancari in Europa. FOTO).
I dettagli dell'operazione
L'operazione, che non è concordata, valorizza Ubi per 4,86 miliardi, con un premio del 27,6% sui valori di borsa di venerdì scorso e prevede che, per ogni 10 azioni di Ubi portate in adesione all'Offerta, saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione. Nella nota con la quale ha annunciato l'offerta pubblica di scambio volontaria su Ubi Banca, il gruppo milanese guidato da Carlo Messina, prima banca italiana con una capitalizzazione di circa 44 miliardi, scrive: il fine è “consolidare ulteriormente, attraverso l'apporto della clientela e della rete dell'emittente, la leadership nel settore bancario italiano”. Nascerebbe così un gruppo da 3 milioni di clienti.
Bper e UnipolSai
Nell’operazione entra anche Bper che ha sottoscritto con Intesa un contratto con il quale prevede, in caso di successo dell'opa su Ubi Banca, l'acquisto di un ramo d'azienda composto da circa 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali bancarie, ubicate in prevalenza nel nord del Paese. Contemporaneamente anche UnipolSai acquisterebbe i rami d'azienda delle compagnie assicurative Bancassurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita partecipate da Ubi Banca. L'operazione fra Intesa Sanpaolo e Ubi porterebbe a 340 milioni di sinergie di costo sul fronte del personale, circa la metà del totale stimato. Questo avverrà attraverso 5.000 uscite, tutte su base volontaria, con l'assunzione di un giovane ogni due uscite volontarie. A sottolinearlo le slide con cui Intesa Sanpaolo presenta l'operazione: l'assunzione di 2500 giovani serve "per promuovere il ricambio generazionale e sostenere l'occupazione". Le sinergie saranno raggiunte "senza costi sociali", ha detto l'amministratore delegato Carlo Messina in una conferenza telefonica con gli analisti.
Il commento del ceo di Intesa Sanpaolo
"L'operazione che lanciamo oggi segna una innovazione rilevante nella nostra strategia degli ultimi anni. Siamo infatti convinti che nel nuovo scenario del sistema bancario europeo degli anni '20 sia necessario guardare avanti e porsi nuovi obiettivi" commenta il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina. "Grazie a questa operazione, la banca che nascerà dall'integrazione tra Intesa Sanpaolo e UBI potrà essere uno dei leader del sistema bancario europeo. L'ammontare degli impieghi sarà di circa 460 miliardi di euro; il risparmio che gli italiani affidano alla nuova Banca supererà il valore di 1,1 trilioni di euro, i ricavi saranno pari a 21 miliardi di euro: queste cifre esprimono tutta la forza dell'economia italiana, le capacità del nostro sistema imprenditoriale e la solidità del patrimonio delle nostre famiglie". L'aumento del capitale sociale a servizio dell'offerta pubblica di scambio volontario su Ubi verrà sottoposto all'approvazione dell'assemblea straordinaria dei soci di Intesa il 27 aprile 2020.
Plauso di Confindustria
Plauso del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. "Quando nascono giganti specialmente con la bandiera italiana – ha affermato a margine della celebrazione dei 90 anni di Pininfarina - è un elemento sicuramente positivo". "Noi - ha aggiunto - non entriamo nel merito delle strategie delle singole imprese, però sono sicuramente segnali di vitalità del sistema finanziario italiano". "E' importante - ha concluso - avere banche che facciano impresa bancaria, non tanto banche che fanno finanza, debbono essere vicine alle imprese e all'economia reale al di là della dimensione bancaria e della loro latitudine".
Ubi in Borsa
L'offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi infiamma il listino di Piazza Affari. Intesa guadagna il 3% a 2,6 euro, Ubi riammessa agli scambi sale del 28% a 4,47 euro abbondantemente sopra la valorizzazione che le attribuisce il concambio dell'operazione (10 azioni Ubi per 17 azioni Intesa).
Bce: colloqui con vigilanza prima di Opa
Sanpaolo ha avuto colloqui con la Vigilanza bancaria Bce prima di lanciare la sua offerta su Ubi, e da Francoforte sarebbe emerso un parere iniziale positivo sull'operazione. Lo riferiscono all'Ansa fonti vicine al dossier, spiegando che nei contatti si e' discusso dell'impatto dell'operazione su concorrenza, numero delle filiali e capitale. L'offerta sarebbe vista come un fattore positivo rispetto alla necessità di consolidamento del settore bancario italiano. Una portavoce Bce spiega che "siamo pronti a valutare e accompagnare progetti di consolidamento che siano solidi".