All'indomani dell'annuncio dell'ex Meridiana, il ministro dei trasporti De Micheli prende posizione: "Forte irritazione" per il mancato coinvolgimento dell'esecutivo. "Si esplorino percorsi alternativi". Patuanelli: "Garantire voli più a lungo possibile"
Il Governo ha ribadito ai commissari di Air Italy "la sua forte irritazione" per le modalità di gestione della vicenda e il mancato coinvolgimento delle istituzioni. Lo si legge in una nota diffusa al termine dell'incontro al Minitsero dei trasporti, convocato dal ministro Paola De Micheli. "Ai rappresentanti dell'azienda - viene spiegato - è stata avanzata la richiesta di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione in bonis in grado di garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori, oltre alla continuità dei voli".
De Micheli: "Garantire la tutela dei lavoratori"
All'incontro, convocato dal ministro, hanno partecipato i liquidatori della società, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro, la sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde e il presidente di Enac, Nicola Zaccheo. Il Governo ha ribadito ai commissari della compagnia Air Italy la sua forte irritazione, avanzando la richiesta di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione in bonis in grado di garantire le maggiori tutele possibili ai lavoratori, oltre alla continuità dei voli. Sono state formulate proposte volte a evitare ulteriori difficoltà ai passeggeri e in particolar modo al traffico aereo sulla Sardegna, considerate anche le vigenti garanzie di continuità territoriale.
I commissari: "Rispetteremo gli impegni"
I commissari di Air Italy hanno confermato l'intenzione dei soci dell'ex Meridiana di rispettare gli impegni assunti con tutti i fornitori. Al termine dell'incontro la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha confermato l'intenzione, più volte manifestata, di avviare nel mese di febbraio, in collaborazione con Enac, la definizione di un nuovo Piano Aeroporti nonchè di procedere alla revisione delle regole del trasporto aereo.
Patuanelli: "Garantire voli più a lungo possibile"
"Siamo al lavoro per garantire l'operatività dell'azienda il più a lungo possibile". Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante un convegno ad Assolombarda. "Qualche segnale di tensione all'interno della proprietà c'era, ma non ci aspettavamo una messa in liquidazione da un momento all'altro", ha aggiunto Patuanelli che ha concluso: "Ho sentito la ministra De Micheli che sta trattando con la proprietà per garantire l'operatività dell'azienda il più a lungo possibile".
Lo stop ai voli
Nella giornata di martedì 11 febbraio i due azionisti di Air Italy, Alisarda (dell'Aga Kahn) col 51% e Qatar Airways col 49%, "a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato hanno deciso all'unanimità di mettere la società Air Italy in liquidazione in bonis". Lo si legge in un comunicato, emesso al termine dell'assemblea dei soci della ex Meridiana. È stata la parola fine alla storia del vettore sardo. I passeggeri che avevano prenotato fino al 25 febbraio voleranno con altre compagnie e, dopo quella data, avranno diritto a un rimborso integrale o a essere riprotetti su altri voli.
Ryanair si candida
Ryanair è pronta a farsi avanti su Air Italy. E' quanto emerge all'indomani della decisione dei soci Alisarda e Qatar Airways di mettere in liquidazione in bonis la compagnia ex Meridiana. Maggiori dettagli su quale sia l'interesse di Ryanair sono attesi domani a Milano, dove è stato organizzato un incontro stampa per un aggiornamento sull'Italia. A parlarne ci saranno David O'Brien e Chiara Ravara, rispettivamente chief commercial officer e head of sales&marketing della compagnia low cost irlandese.