In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Reddito cittadinanza, al via l'integrazione delle domande presentate a marzo

Economia

Coloro che hanno presentato le istanze prima della modifica della legge, avvenuta il 2 aprile 2019, dovranno aggiornare la comunicazione all’Inps. Chi lo farà dopo il 21 ottobre rischia di veder slittare l'erogazione del beneficio

Condividi:

Da venerdì 4 ottobre sarà obbligatoria la presentazione delle domande per integrare quelle inoltrate a marzo 2019 dai percettori di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. Lo fa sapere l’Inps, che spiega anche le modalità per inoltrare le istanze. La comunicazione all’istituto previdenziale è necessaria perché le prime domande sono state presentate, a partire dal 6 marzo 2019, utilizzando un modello che è stato successivamente cambiato, il 2 aprile 2019, a seguito delle modifiche apportate dalla legge di conversione del decreto legge istitutivo.

Scaduto a settembre 2019 il regime transitorio

Nonostante queste modifiche, grazie alla stessa legge di conversione, che ha previsto un regime transitorio di salvaguardia delle richieste presentate prima della sua entrata in vigore, è stato possibile erogare il beneficio per sei mesi anche in assenza della nuova documentazione richiesta. Le domande presentate a marzo 2019 e accolte sono state quindi poste in pagamento fino a settembre 2019. Da ottobre, spiega l’Inps, occorre però "allineare il contenuto delle dichiarazioni già rese da chi ha presentato la domanda nel mese di marzo, a quello previsto dopo la conversione in legge del decreto legge n.4”.

Cosa rischia chi integra le domande dopo il 21 ottobre

Chi non si affretta ad aggiornare la domanda rischia di veder slittare l’erogazione del beneficio. "Solo per le domande aggiornate fino al 21 ottobre - continua l’Inps - sarà possibile l'elaborazione nei tempi utili per la liquidazione della rata di Rdc o Pdc spettante per la mensilità di ottobre. Per chi effettuerà l'aggiornamento dopo il 21 ottobre, la prestazione resterà sospesa sino all'acquisizione della dichiarazione".