Le Ferrovie dello Stato già oggi impiegano all'estero - dove sono presenti in 60 paesi - l'8,4% della loro forza lavoro e sui mercati stranieri conseguono il 15% dei loro ricavi
Trenitalia gestirà la West Coast Line, che collega Londra al Nord del regno Unito, in partnership con la britannica FirstGroup
Il piano di investimenti di Fs all’estero
Con l'appalto della West Coast Line, che collega Londra alla Scozia attraversando il centro e il nord del paese, Trenitalia rafforza la sua presenza nel Regno Unito dove già gestiva una tratta ferroviaria sulla costa orientale tramite la controllata c2c rilevata nel 2017. Del resto la gara che si è aggiudicata fa parte di un piano di investimenti che prevede un ampio sviluppo internazionale. Le Ferrovie dello Stato già oggi impiegano all'estero - dove sono presenti in 60 paesi - l'8,4% della loro forza lavoro e sui mercati stranieri conseguono il 15% dei loro ricavi.
West Coast Line, una delle tratte UK più remunerative
First Trenitalia è il nome della compagnia che gestirà questa arteria nevralgica, uno dei corridoi ferroviari più trafficati e remunerativi del regno Unito. In Gran Bretagna infatti il mercato dei treni è completamente liberalizzato dagli anni 80 e sono moltissime le società private che si dividono la torta del traffico ferroviario secondo un modello che prevede che una singola tratta venga assegnata in gestione a un unico operatore.
Lungo la West Coast Line transitano 40 milioni di passeggeri all'anno e l'anno scorso la tratta ha garantito 1,25 miliardi di euro di ricavi.
La partnership con FirstGroup
La partnership vede la partecipazione di Trenitalia al 30% e della britannica First Group al 70%. La gestione, che parte a dicembre e durerà fino al 2031, prevede la copertura dei servizi intercity tra la capitale e il nord del paese. Ma la cosa più importante è la possibilità di sviluppare, dal 2026, l'alta velocità tra Londra e Birmingham che, una volta completata, colleghera' circa 30 milioni di persone.
Per la tratta, strappata alla Virgin del miliardario inglese Richard branson che l'aveva in gestione da oltre 20 anni, First Trenitalia verserà al tesoro britannico - stando alla stampa d'oltremanica - 1,6 miliardi di sterline nella prima fase.