Secondo il Wall Street Journal, la casa automobilistica francese ha già presentato il piano al governo. Per il sito americano l’intesa sarà ufficializzata lunedì 27 maggio. E Le Figaro fa sapere che, per discuterne, un cda di Renault è convocato alle 8 del mattino
Fca e Renault stanno valutando una fusione fra pari nell'ambito delle trattative per un'ampia alleanza. E la casa automobilistica francese ha già presentato il piano al governo francese. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il presidente di Renault Jean-Dominique Sanard ha presentato il piano di fusione al ministro delle finanze Bruno le Maire. L’alleanza potrebbe essere annunciata a ore. Rumors sull’intesa circolano da mesi. E, dopo le indiscrezioni del Financial Times, anche Bloomberg e Le Figaro rilanciano le voci sulla partnership, che in futuro potrebbe vedere Fiat-Chrysler accanto a Renault-Nissan-Mitsubishi. Un sodalizio che, secondo il quotidiano finanziario nipponico Nikkei, vedrebbe coinvolti anche Alfa Romeo e Maserati, in mano a Fca, che porterebbe le vendite annuali del nuovo polo a 15 milioni di veicoli, superando di gran lunga Volkswagen, ferma nel 2018 a quota 10,83 milioni.
Le nuove indiscrezioni
Per Bloomberg, il “matrimonio”, che potrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore potrebbe prevedere uno scambio azionario. Il quotidiano francese Le Figaro riporta invece che il consiglio di amministrazione di Renault è convocato per le 8 di mattina di lunedì 27 maggio per discutere l’alleanza con Fca.
Il ruolo di Alfa Romeo e Maserati
Da tempo nell'industria automobilistica, le case costruttrici sono alla ricerca di intese per affrontare le sfide strutturali del settore. Secondo il Financial Times per Renault, Fca sarebbe importante perché la maggior parte delle attività di Fiat-Chrysler è concentrata in Nord America, area da cui Renault è assente. Fca ha inoltre in portafoglio i marchi Alfa Romeo e Maserati, che occupano un ruolo in un segmento di mercato particolarmente redditizio e in cui Renault oggi non compete.