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McDonald's perde l'uso esclusivo del nome "Big Mac" in Europa

Economia
Il marchio "Big Mac" è stato registrato in Europa nel 1996 (Foto: Archivio Getty Images)

L'ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha dato ragione alla catena irlandese Supermac, che era bloccata nella sua espansione dal colosso del fast food

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È una di quelle rare occasioni in cui Davide batte Golia. La catena irlandese Supermac's ha avuto la meglio su McDonald's: l'Ufficio per la proprietà intellettuale dell'Unione Europea (Euipo) è arrivato alla conclusione che il colosso statunitense del fast food non ha dimostrato "l'uso effettivo" del marchio "Big Mac" in Europa per cinque anni consecutivi, liberando di fatto l'utilizzo del nome anche ad altre società.

La battaglia di Supermac

Supermac è il soprannome del fondatore dell'azienda, l'irlandese Pat McDonagh. Un nomignolo ottenuto non per la capacità di ingurgitare panini ma conquistato sul campo, dopo una memorabile partita di calcio gaelico ai tempi del liceo. Quando ha deciso di aprire il suo primo negozio a Galway, McDonagh ha deciso di usarlo. McDonald's gli ha però impedito di espandersi oltre i confini irlandesi suggerendo una possibile confusione fra il nome della catena e quello di uno dei suoi prodotti di punta, il marchio "Big Mac", registrato nel 1996. La battaglia legale, cominciata nel 2017, ha portato l'Ufficio della proprietà intellettuale a riconoscere che McDonald's non ha fatto un uso "effettivo" del marchio "Big Mac" "per i beni e i servizi per i quali era stato depositato". Il nome, che inizialmente indicava un solo hamburger, era stato poi legato ad altri prodotti. Supermac contestava proprio questa prassi, ritenendo che avesse impedito la sua espansione. La società irlandese controlla un centinaio di ristoranti in Irlanda e punta a estendere l'attività nel Regno Unito e nella Ue. "Questa è una vittoria per tutte le piccole imprese. Impedisce alle aziende più grandi di accaparrarsi marchi commerciali senza alcuna intenzione di usarli", ha spiegato Pat "Supermac", che si è detto soddisfatto dell'azione dell'ufficio comunitario.

McDonald's può fare appello

Le prove fornite da McDonald's sono "insufficienti a dimostrare che il marchio è stato effettivamente utilizzato". Alla catena statunitense, però, resta ancora una strada: può però fare appello contro la decisione e portarla davanti alla Corte di giustizia Ue. Supermac aveva accusato McDonald's di svolgere un'azione di "intimidazione in materia di marchi depositando nomi per essere usati contro futuri concorrenti". In altre parole, la registrazione del marchio non sarebbe stata funzionale alla commercializzazione, ma avrebbe avuto il solo obiettivo di vietare l'uso di brand simili a cui, eventualmente, fare causa.