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Apple taglia le stime dei ricavi: pesa il rallentamento della Cina

Economia
Foto d'archivio Ansa

Secondo l’ad Tim Cook sull’economia di Pechino hanno avuto effetti negativi le tensioni commerciali. Il capo di Cupertino ha però negato che la sua azienda possa essere vittima di boicottaggi in Cina. Il titolo affonda in Borsa

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Apple rivede al ribasso le stime per i ricavi del primo trimestre a 84 miliardi di dollari, rispetto ai 91,5 inizialmente preventivati. L’azienda di Cupertino ha spiegato la revisione con un impatto "significativamente maggiore" della debolezza di alcune economie emergenti. Apple – come riporta la stampa americana – ha puntato il dito sul rallentamento della Cina per la revisione al ribasso delle stime. I titoli di Apple sono stati sospesi a Wall Street, tornando poi agli scambi in meno di mezz'ora segnando un -8,1%.

Cook: economia cinese sotto pressione per le tensioni commerciali

Le tensioni commerciali hanno messo pressione all'economia cinese. Lo ha affermato l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, in un'intervista, riferendosi alle tensioni fra gli Stati Uniti e Pechino. Nell'intervista Cook cerca anche di spazzare i via i timori sul fatto che Apple possa essere in parte vittima in Cina di un boicottaggio a causa delle tensioni con gli Stati Uniti. "Solo una piccola parte", ha detto Cook commentando la revisione al ribasso delle stime per i ricavi del primo trimestre.