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Pil immobile, economia ferma: ora la palla passa al governo

Economia

Mariangela Pira

Finanza & Dintorni 

Si ferma l'economia italiana. La crescita del prodotto interno lordo nel terzo trimestre di quest'anno è praticamente nulla rispetto ai tre mesi precedenti. Vediamo insieme un po' di dettagli. 

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Il Pil si è fermato.

Nel terzo trimestre del 2018 l'Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil) sia rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti. E' il primo stop alla crescita economica dal fine del  2014. La  variazione annuale è pari a un rialzo dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+1.2% nel trimestre scorso). 

Queste stime sono peggiorative di quelle della Banca d'Italia, pubblicate appena dieci giorni fa nell'ultimo bollettino. Palazzo Koch sosteneva che il Pil nel terzo trimestre sarebbe cresciuto  nella variazione trimestrale  dello 0.1%. Anche l'Ufficio Parlamentare di Bilancio aveva comunicato la stessa previsione. La variazione invece  sostiene l'Istat  sarebbe nulla. "In questi tre mesi del 2018 la dinamica dell'economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni". Questo il commento dell'Istituto statistico ai dati. In primavera il prodotto interno lordo era salito dello 0.2%. 

Alla luce di questa battuta d'arresto, difficilmente  il PIL sull'intero 2018 farà segnare un rialzo superiore all'1%. Appare quindi  più lontano quell'obiettivo del +1,2% per quest'anno fissato dal Governo, e diventano ancora più impegnativi gli obiettivi di crescita per gli anni successivi, già al centro delle critiche della Commissione Europea. 

Bisognerà vedere se queste stime porteranno il governo a rivedere la manovra economica.

Certo, il quadro che dipinge l'Istat è a tinte fosche soprattutto quando parla di attività industrialr, di cui sottolinea una progressiva debolezza, manifestatasi proprio quest'anno dopo una fase di intensa espansione.