Finanza & Dintorni
I conti di Apple sono stati abbastanza soddisfacenti ma grazie al HuaweiP20 i cinesi incalzano e diventano il secondo venditore di smartphone al mondo dietro Samsung. Vi parlo di questo sorpasso
Apple mette a segno buoni risultati e nella seduta di borsa serale di ieri, il cosiddetto afterhours, il titolo è stato ben comprato. Come sapete in borsa contano moltissimo le attese degli analisti e il gruppo della mela non li ha delusi, sia dal punto di vista del fatturato sia da quello dell'utile del terzo trimeste. E' piaciuto che ci sia stata una crescita nonostante il deciso rialzo del costo medio di vendita dei suoi prodotti (724$, a causa del costoso iPhoneX, venduto al prezzo di 999$).
Sono cresciuti anche i prodotti cosiddetti wearables, ovvero che si possono indossare (l'Apple Watch, gli AirPods e le cuffie Beats, per intenderci). Ma quello che ha davvero sorpreso il mercato è il buon andamento della divisione software e servizi, che include App Store, Apple Care, Apple Pay e iTunes e i servizi cloud. Le vendite sono cresciute del 28% rispetto a un anno fa. Per il futuro prossimo Apple si attende di ricavare tra i 60 e i 62 miliardi di dollari.
Ma i cinesi hanno un po' rovinato la festa. Stando ai dati preliminari rilasciati dalle società di ricerca Idc, Canalys, Counterpoint Research, IHS Markit il sorpasso è avvenuto: Huawei è il secondo produttore di telefonini a livello globale e scalza Apple (che diventa bronzo, l'oro è sempre di Samsung). Il gruppo cinese ha consegnato 54,2 milioni di apparecchi lo scorso trimestre mentre Apple si è fermata a 40.9 milioni.
E questo nonostante Huawei non riesca ancora ad inserirsi nel mercato americano. L'accordo siglato con la statunitense AT&T è saltato (su consiglio dei legali dell'azienda), perché manca la fiducia nei confronti di Pechino. A inizio anno alcuni funzionari dell'intelligence USA hanno detto che non consiglierebbero mai a un cittadino americano di usare prodotti o servizi targati Huawei: considerano la società un pericolo per la sicurezza informatica e ritengono abbia uno stretto legame con il governo cinese. Huawei nega e sostiene che in questo modo si impedisce ai clienti americani di effettuare una scelta.