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Fmi: l’incertezza sulle politiche future può frenare l'Italia

Economia
La presidente del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde (Getty)

Il Fondo lancia il suo monito nel documento preparatorio del G20 che si terrà a Buenos Aires dal 30 novembre all'1 dicembre. Per l’organismo, il nostro Paese ha bisogno di riforme che rafforzino la concorrenza

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"In Italia condizioni finanziarie più stringenti e l'incertezza sulle future politiche" possono rallentare la crescita. Lo afferma il Fondo monetario internazionale nel documento preparato per il prossimo G20 che si terrà a Buenos Aires dal 30 novembre al primo dicembre prossimi.

Crescita riducendo squilibri

Secondo il documento del Fondo presieduto da Christine Lagarde: "Stimoli di bilancio pro-ciclici dovrebbero essere evitati e cuscinetti di bilancio ricostruiti" nei paesi in cui i conti pubblici "sono su una traiettoria insostenibile e il deficit è eccessivo (Stati Uniti) o in cui la posizione è vulnerabile alla perdita di fiducia del mercato (Italia)". L'Fmi invita poi tutti i paesi a perseguire politiche che sostengano la crescita di lungo termine contribuendo a una riduzione degli squilibri esterni ma che, allo stesso tempo, costruiscano spazi di bilancio. Per l’Fmi, inoltre, riforme che rafforzino la concorrenza sono necessarie in Cina, Francia, Germania, Italia e Giappone "per aumentare la produttività e ridurre i prezzi nei servizi professionali". 

Avanti con riforme mercato del lavoro

L'Fmi lancia un monito ai paesi del G20 ad andare avanti sulla strada delle riforme, anche quelle sul mercato del lavoro. "Modifiche nelle politiche della disoccupazione (India), decentralizzazione della contrattazione salariale (Italia) e integrazione dei rifugiati (Germania) aiuterebbero a rafforzare l'occupazione e aumentare il pil potenziale. Riduzione della frammentazione dei programmi sociali (Italia) e un ampliamento delle reti di protezione sociale sono fondamentali per migliorare l'inclusività (Italia)", afferma l'organismo.

In Europa occorre risolvere problema dei non performing loans

Il "recente aumento della curva dei rendimenti italiana - dice ancora l'Fmi - ricorda come le condizioni di mercato possano cambiare rapidamente in un contesto di elevata incertezza politica. Nell'area euro un calo significativo dei prezzi dei bond in un importante Paese membro potrebbe innescare nuovamente il circolo debito sovrano-banche "causando una stretta delle condizioni finanziarie e una rivalutazione della crescita". Secondo l’organismo internazionale "in Europa, nonostante i considerevoli progressi, è necessario risolvere il problema dei non performing loans (prestiti non performanti, ndr)".