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Istat, a maggio disoccupazione scende al 10,7%: minimo dal 2012

Economia
Foto d'archivio Ansa

Stima degli occupati in “sensibile aumento” con una crescita di 114mila unità su aprile. Secondo l'Istituto, il rialzo coinvolge soprattutto gli over 50. Nuovo record storico per i dipendenti a termine (+62 mila unità su aprile) e per l'occupazione femminile al 49,7%

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Cala il tasso di disoccupazione. A maggio il valore ha toccato il 10,7%, scendendo di 0,3 punti percentuali su base mensile. Lo rivela l’Istat che sottolinea anche come si tratti del livello più basso da agosto del 2012. E cala anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) che si ferma al 31,9%: è il valore più basso da oltre 6 anni. Cresce, invece, la stima degli occupati, con “un sensibile aumento” e una crescita di 114mila unità su aprile (+0,5%) e di 457 mila su base annua (+2,0%). A maggio, inoltre, gli occupati raggiungono quota 23 milioni 382mila, aggiornando ancora il massimo storico.

A maggio fra gli occupati spinta da over 50

La stima delle persone in cerca di occupazione a maggio ha registrato un "forte calo" (-2,9%, pari a -84 mila), con il numero dei disoccupati che è così sceso a 2 milioni 793 mila. Mentre sul fronte dell’occupazione, di pari passo, l’Istat spiega che - in termini congiunturali - il rialzo coinvolge i 25-34enni (+31 mila) e, soprattutto, gli ultracinquantenni (+98 mila). Cresciuti nell'ultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila), mentre sono in lieve flessione gli indipendenti (-18 mila). Sale anche il numero dei dipendenti a termine a maggio (+62 mila unità su aprile) portando il totale a 3 milioni e 74 mila. Una soglia, questa, che fa aggiornare di nuovo il record storico (le serie partono dal 1992), con l'Istat che registra per la categoria il quinto aumento consecutivo.

Occupazione femminile sale a 49,7%, mai così alta

Analizzando i dati di maggio si vede come la crescita congiunturale dell'occupazione coinvolga sia uomini (+80 mila) che donne (+35 mila). In particolare, il tasso dell'occupazione femminile nel mese preso in considerazione ha toccato il 49,7%, salendo di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile. È il livello più alto mai registrato dall'inizio delle serie storiche (partite nel 1977).

Inattivi in leggero calo

Guardando agli ultimi 12 mesi, l'Istat nota che la crescita occupazionale si rafforza (+2,0%, +457 mila), concentrandosi tra i lavoratori a termine (+434 mila), mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila). Mentre aumentano gli occupati tra i 15 e i 34 anni, e quelli over 50, calano però quelli tra i 35 e i 49 (-116 mila). Comunque, si evidenzia, "al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l'occupazione in tutte le classi di età". Passando agli inattivi, cioè coloro che non hanno un'occupazione né la cercano, a maggio questi risultano in leggero calo (-0,1%, -13mila), con il tasso di inattività stabile al 34,0% (minimo storico). Il bilancio annuo, invece, vede gli inattivi ancora in decisa riduzione (-2,6%, -345 mila).