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Istat: tasso disoccupazione stabile a 11,1%. Cala tra i giovani: 34,7%

Economia
Foto d'archivio Getty

Diffusi i dati di ottobre 2017. In calo di 140mila unità i disoccupati rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni quello raggiunto è il tasso di inoccupati più basso da giugno 2012. Miglioramenti anche nell'Eurozona

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Il tasso di disoccupazione, a ottobre, è rimasto stabile rispetto al mese precedente e si attesta all'11,1%. A rivelarlo è l'Istat che sottolinea anche come, in un confronto con ottobre 2016, questa voce sia diminuita di 0,6 punti percentuali. Nel decimo mese di quest’anno i disoccupati erano 2.879.000, vale a dire 4mila unità in meno rispetto a settembre e 140mila al di sotto di ottobre 2016. A diminuire è soprattutto la disoccupazione fra i giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni che è scesa al 34,7%: è il livello più basso da giugno 2012, e raggiunto a marzo di quest'anno. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 17%, in aumento di 0,4 punti su ottobre 2016. Si conferma, inoltre, anche la crescita dell'occupazione dipendente e della fascia di età degli over 50.  

Cresce il numero di occupati rispetto a ottobre 2016

A ottobre, gli occupati in Italia erano 23.082.000, in aumento di 246mila unità su ottobre 2016. Per l'Istat, inoltre, il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è rimasto stabile rispetto a settembre: è del 58,1%. Nello specifico, tra i più giovani (tra i 15 e i 24 anni) gli occupati nel nostro Paese sono 998mila. Rispetto a ottobre 2016, per l'Istituto il tasso di occupazione è cresciuto di 0,7 punti percentuali e l’inattività, considerando la fascia d’età 15-64 anni, è stabile al 34,5% rispetto a settembre, e in calo di 0,3 punti rispetto all’anno precedente.

Migliora l'Eurozona: disoccupazione scende a 8,8%

Migliora anche la situazione nell’Eurozona. Anche qui cala la disoccupazione e, secondo i dati Eurostat, a ottobre questa è scesa all'8,8% (pari a 14,344 milioni di senza lavoro), mentre a settembre era all'8,9% e nel mese di ottobre 2016 era al 9,8% (pari a 15,817 milioni di disoccupati). Il calo della disoccupazione su base annuale nei 19 Paesi della moneta unica ha avuto un corrispettivo di recupero di circa 1,5 milioni di posti di lavoro. Anche la disoccupazione giovanile (fino a 25 anni) continua a scendere nell'Eurozona: a ottobre è stata al 18,6%. 

Italia terza in Ue per disoccupazione

Il tasso di disoccupazione italiano rimane comunque il terzo più alto dell’Ue, dietro Grecia (i cui dati sono relativi ad agosto: 20,6%) e Spagna (16,7%, stabile rispetto a settembre, ma nel 2016 era al 18,8%). I dati più bassi si registrano in Repubblica Ceca (2,7%), Malta (3,5%) e Germania (3,6%). La Francia è al 9,4%. L’Unione europea a 28, invece, è al 7,4%. Mentre, in termini di disoccupazione giovanile, il tasso più alto spetta alla Grecia con il 40,2% (dati di agosto) che si posiziona davanti alla Spagna (38,2%, in crescita rispetto al 37,6% di settembre).

Poletti: "Mercato stabile, confermato miglioramento"

"Anche per il mese di ottobre, i dati rilasciati oggi dall'Istat evidenziano una sostanziale stabilità del mercato del lavoro sul piano congiunturale, confermando la tendenza di medio-lungo periodo di crescita dell'occupazione in tutte le classi di età, con riferimento sia al dato annuale che a quello relativo al febbraio 2014". Questo il commento del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti sui dati Istat. "Diminuisce", ha poi aggiunto, "anche il tasso di disoccupazione giovanile, che si attesta al livello più basso da giugno 2012. Con gli incentivi previsti nella legge di bilancio per il 2018 contiamo di rafforzare ulteriormente questa tendenza, in particolare sostenendo le assunzioni di giovani con contratti di lavoro stabile".