Europa, la Grecia approva nuove misure d'austerità
EconomiaTagli alle pensioni, aumento delle tasse e soppressione dei vantaggi fiscali per i deputati con il fine di sbloccare il prestito internazionale. Manifestazioni e scontri ad Atene
La decisione è arrivata nella serata di giovedì 18 maggio: il Parlamento greco ha approvato le nuove misure di austerity che permetteranno di sbloccare un'altra tranche di prestiti internazionali pari a sette miliardi di euro.
I punti fondamentali della nuova legge
La legge imposta dai creditori – Unione europea e Fondo monetario internazionale – comporterà ulteriori tagli alle pensioni e un innalzamento delle tasse, ed è stata approvata dalla risicata maggioranza di cui gode il governo di Alexis Tsipras, ossia i 153 deputati di Syriza, appoggiata dal piccolo partito sovranista Anel. Dei 281 deputati presenti alla votazione, 128 si sono schierati contro le nuove misure. Assenti i 17 rappresentanti del partito neonazista Alba Dorata, dopo che martedì uno di loro aveva aggredito un deputato di un altro schieramento nella sala dell'Assemblea.
I tagli ai benefits dei parlamentari
Gli articoli riguardanti la soppressione dei vantaggi fiscali per i deputati e la riduzione dell'Iva dal 24 al 13 per cento per il settore agricolo hanno invece incontrato favori trasversali: la grande maggioranza dei rappresentanti di tutti i partiti, dai comunisti del Kke alla destra di Nuova Democrazia, ha votato a favore di queste due misure. La legge comprende anche una compensazione per i meno agiati, come ad esempio sgravi sugli affitti e i medicinali.
Scontri fuori dal Parlamento
Qualche ora prima dell'approvazione, mentre fuori dal Parlamento si verificavano incidenti durante la manifestazione contro l'austerity, il primo ministro greco Tsipras aveva fatto un appello a votare la legge. Da due giorni i sindacati avevano infatti mobilitato i lavoratori, e le proteste sono sfociate nel lancio di bombe molotov da parte di alcuni giovani contro gli agenti in tenuta anti sommossa, cui questi ultimi hanno risposto con i gas lacrimogeni.
Applicazione delle nuove misure
La nuove misure, che prevedono un risparmio di 4,9 milioni di euro e permetteranno di sbloccare il prestito internazionale, verranno applicate a partire dalla scadenza dell'attuale piano di aiuti trimestrale (2015-2018), ossia tra 2019 e 2021. I sette miliardi di euro cui ammonta il prestito – il cui via libera sarà dato probabilmente il prossimo 22 maggio, in occasione della riunione dell'Eurogruppo (i ministri delle Finanze dell'Eurozona) – saranno invece quasi interamente utilizzati per pagare il debito con la Bce, cui la Grecia deve quattro miliardi, e quindi gli investitori privati (altri due miliardi).