L'importo, fa sapere l'Inps, aumenta per chi già lo percepiva fino a 655 euro. Ma, con la legge di bilancio, la mensilità in più è estesa anche agli ultrasessantaquattrenni con redditi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo
La nuova quattordicesima, estesa con la legge di bilancio anche ai pensionati ultrasessantaquattrenni con redditi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, arriverà a luglio. Lo conferma l’Inps, con un messaggio nel quale dà le indicazioni per l'applicazione della normativa. L’importo aumenta per chi già percepiva la quattordicesima e arriva, per chi ha oltre 25 anni di contributi (28 i lavoratori autonomi), a 655 euro. “A luglio 3,4 milioni di pensionati sopra i 64 anni riceveranno per la prima volta la quattordicesima”, ha scritto su Twitter il ministro Maurizio Martina. Ecco, in sintesi, a chi spetta e come funziona la norma sulla “somma aggiuntiva” modificata dalla legge di bilancio per il 2017.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">A luglio 3,4 milioni di pensionati sopra i 64 anni riceveranno per la prima volta la quattordicesima <a href="https://twitter.com/hashtag/avantinsieme?src=hash">#avantinsieme</a> <a href="https://t.co/dXCj9z2nXR">https://t.co/dXCj9z2nXR</a>— Maurizio Martina (@maumartina) <a href="https://twitter.com/maumartina/status/847014145404944387">29 marzo 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
A chi spetta – La nuova quattordicesima spetta ai pensionati con più di 64 anni con un reddito complessivo individuale annuo fino a 13.049,14 euro (due volte il trattamento minimo, circa 1.000 euro al mese). Non conta, quindi, né il reddito del coniuge né i beni che dovesse avere il pensionato se non danno reddito. La somma viene corrisposta una volta l'anno.
Quanto spetta - I pensionati con redditi fino a 9.786,86 euro annui (fino a 1,5 volte il minimo), cioè circa 752 euro al mese per 13 mensilità, per i quali la somma aggiuntiva era già prevista dal 2007, vedranno aumentare l'importo: sarà di 437 euro se si hanno fino a 15 anni di contributi, 546 euro se si hanno da 15 a 25 anni di contributi, 655 euro se si hanno oltre 25 anni di contributi. I pensionati che hanno un reddito tra 9.786,87 euro e 13.049,14 euro riceveranno una somma variabile tra 336 euro (se hanno fino a 15 anni di contributi) e 504 euro (con più di 25 anni di contributi). Ai pensionati che hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi verranno corrisposti 420 euro. Per i pensionati da lavoro autonomo si considerano tre anni di contributi in più rispetto ai dipendenti.
I pensionati interessati – I pensionati interessati dalla nuova normativa sono circa 3,4 milioni: 2,125 milioni quelli con redditi individuali fino a 1,5 volte il trattamento minimo; 1,25 milioni quelli con redditi tra 1,5 e due volte il minimo.
Quando arriva la somma - La quattordicesima viene corrisposta insieme al rateo di luglio se si perfeziona il requisito anagrafico nel primo semestre, mentre sarà corrisposta a dicembre se si raggiungono i 64 anni nel secondo semestre del 2017. Il beneficio viene erogato “in via provvisoria sulla base dei redditi presunti” e sarà verificato appena si conosceranno le informazioni consuntivate dei redditi 2016 “o, nel caso di prima concessione, del 2017”.